Roma e Lazio, si lavora per la ripresa del campionato

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Molto rumore per nulla. Prendendo a spunto una delle opere maggior di Sir William Shakespeare si potrebbero sintetizzare così le festività appena trascorse dalle compagini romane. Né GarciaPioli avrebbero dovuto mangiare il panettone ma le vittorie nell’ultima giornata, contro Chievo e Inter, hanno invece tenuto i tecnici saldi sulle loro postazioni. Questo non vuol certo dire che la bufera sia passata, soprattutto in casa Roma, ma a Trigoria e Formello si potrà almeno lavorare con un po’ più di serenità.

I giallorossi riprendono oggi il loro cammino in vista dell’insidiosa trasferta veronese dove si troveranno di fronte il Chievo di Rolando Maran. De Rossi e compagni dovranno affrontare i clivensi senza mezza squadra viste le asenze per squalifica di Nainggolan, Pjanic e Dzeko: calcolando che la presenza di Francesco Totti, lontano dai campi di gioco da settembre, è ancora tutta da valutare, ecco che salgono le quotazioni di Omar Sadiq come terminale offensivo capitolino. I dubbi che Garcia si porterà dietro fino alla gara del Bentegodi saranno tantissimi ma ciò che più conta, in questo momento, sarà vedere come i ragazzi reagiranno alle doppie sedute imposte e se l’abbraccio della squadra al tecnico avrà un seguito sin dalla trasferta gialloblù. Unica luce in casa Roma in mezzo a tanta nebbia potrebbe essere quella del primo reinserimento in gruppo da parte di Kevin Strootman: il gigante olandese, a cui l’ambiente giallorosso si aggrappa per cambiare rotta, ha in programma una serie di controlli nel mese di gennaio ma se le cose dovessero procedere come tutti si augurano allora dal 30 gennaio in poi, giorno di Roma – Frosinone, ogni partita sarebbe quella buona per rivederlo tra i convocati.

A Formello, invece, il blitz contro la capolista nerazzurra ha rasserenato molto gli animi anche se eventuali prossimi passi falsi potrebbero cancellare immediatamente la vittoria contro la compagine dell’ex Mancini. C’è molto fermento in casa Lazio per il mercato che si aprirà con il nuovo anno: Tare sta cercando un difensore per sopperire all’assenza di De Vrij ed il rpescelto potrebbe essere il francese De Maio del Genoa: in questo caso si sta cercando di mettere in piedi uno scambio di prestiti tra il difensore transalpino e Santiago Gentiletti. Inoltre il possibile arrivo a giugno del gigante croato Kalinic, attuale numero uno dell’Haiduk Spalato, pone un serio quesito: chi tra Marchetti e Berisha gli farà spazio? Il titolare della porta biancoceleste ancora non ha firmato il rinnovo ma le parti sembrano tranquille. Certo è che il probabile acquisto dell’estremo difensore slavo non rasserenerà certo gli animi tra i pali laziali. Pioli però deve pensare alle questioni di campo ed a come affrontare il Carpi senza Biglia e Milinkovic – Savic. Quasi scontato il ritorno al 4-3-3 con Matri ormai padrone dell’attacco biancoceleste. Partita, quella contro i carpigiani di Castori, sulla carta semplice ma sono proprio queste le gare che nascondono i pericoli maggiori.