Roma-Lazio, il derby continua…

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Rivalità cittadina, supremazia, competitività e trofei: il derby della capitale ha riacceso l’eterna sfida tra le due squadre della capitale. La Lazio ha dimostrato organizzazione, gran bel gioco e determinazione. La Roma ha prima sofferto, poi reagito, poi temuto nuovamente in un finale vertiginoso. Lotito stuzzica: “La Roma non potrà mai vincere lo scudetto, ci scommetto la presidenza”, la Roma per ora non risponde. La Lazio è attesa da due super sfide, entrambe all’Olimpico contro Napoli e Milan, la Champions biancoceleste può passare attraverso queste due partite. La Roma è attesa da due trasferte niente male, prima a Palermo poi a Firenze, niente calcoli per i giallorossi, bisogna vincere per rimanere lissù dietro la Juventus.

I nove punti di distacco tra le due romane possono ingannare: sono frutto dell’inizio ‘storto’ della Lazio, che perse con Milan, Genoa ed Udinese. Poi il cammino delle due compagini, da settembre ad oggi, è stato pressoché uguale. Segno che in città il calcio è tornato grande da entrambe le parti ed il derby lo ha dimostrato. Totti con la doppietta occupa molto spazio mediatico, ma è giusto dare visibilità anche ad un altro nome che si sta facendo apprezzare, Felipe Anderson, felicissima scoperta laziale. La rivalità romana è tutta particolare, fatta di sfottò e battute, cadute ed imprese, punti e spettacolo. Roma può (ri)diventare nuovamente capitale anche del calcio.