Roma & Lazio – Garcia ride, Pioli piange: le due facce delle romane

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Garcia

Quella tra Roma e Lazio è la rivalità calcistica più accesa d’Italia. Le rispettive tifoserie non perdono mai l’occasione di provocare, insultare e sfottersi a vicenda, anche quando la classifica imporrebbe a quella “messa peggio” di tacere di fronte all’evidenza dei risultati. Oggi, nonostante la stagione sia cominciata da 15 giorni, i giallorossi hanno tanti motivi per sorridere, mentre sull’altra sponda del Tevere la delusione regna incontrastata.

La squadra di Rudi Garcia ha battuto nettamente la Juventus mettendo in chiaro che per lo scudetto la concorrenza sarà molto più importante dello scorso campionato. Le strategie di mercato portate avanti da Walter Sabatini iniziano a dare i loro frutti, il reparto avanzato è il più completo della Serie A e i ragazzi sembrano tutti uniti come non mai dalla volontà di imporsi a livello nazionale ed internazionale. C’è la sensazione di poter fare davvero qualcosa di straordinario.

Ieri, poi, abbiamo visto Daniele De Rossi in difesa, un ruolo che permetterebbe al suo allenatore di non rinunciare a Seydou Keita in mediana e che potrebbe allungare la carriera di “Capitan Futuro” risparmiandogli i classici duri contrasti di centrocampo.

Del tutto differente il momento della Lazio, frastornata dall’eliminazione subita dal Bayer Leverkusen nel play-off di Champions League. Sebbene la sconfitta contro i tedeschi sia arrivata in piena emergenza infortuni, le lacune dei biancocelesti si sono manifestate chiaramente spingendo il tecnico Stefano Pioli a lamentarsi della qualità della rosa. La sconfitta per 4-0 di ieri contro il Chievo rappresenta un campanello d’allarme: bisogna rialzare la testa e dimostrare che il terzo posto dell’ultimo campionato non è stato un caso.

Gli uomini per fare bene ci sono, anche perché a poche ore dal termine del mercato non sono andati via né BigliaFelipe Anderson, fortemente richiesti da top club europei. Ora si deve evitare di comportarsi come il Napoli l’anno scorso, che ci mise parecchio a digerire l’eliminazione dal preliminare. La speranza dei tifosi è che oggi arrivi un attaccante, ma con il recupero di Klose e Djordjevic questa squadra può comunque puntare a traguardi di livello.