Roma, il presidente Pallotta perde la pazienza

Pallotta

Come riporta il portale esperto in vicende romaniste, ForzaRoma “Eusebio Di Francesco è sotto stretta osservazione della proprietà americana” con Pallotta che, secondo fonti vicine alla Società, è letteralmente infuriato. C’è da sottolineare che se i risultati da qui al derby con la Lazio del 29 settembre dovessero seguire il trend delle ultime 3 partite, il patron sarebbe costretto a intervenire in prima persona. La Roma non può assolutamente rischiare di perdere il treno della Champions League. Pena crollare in una situazione di bilancio insostenibile. Basti pensare alle cessioni di questa estate, avvenute dopo una lunga cavalcata che ho consegnato alle casse giallorosse circa 100 milioni, per immaginare che un passo indietro sarebbe devastante.

Pallotta e le parole di Di Francesco

Di Francesco alla fine di Roma-Chievo ha tentato un abbozzo di spiegazione che però Pallotta non ha particolarmente apprezzato. “Sono arrabbiato perché quest’anno non difendiamo come una squadra. Bisogna leggere meglio le situazioni, prendiamo gol con troppa facilità. La nostra identità è stata a tratti discontinua. Mi aspettavo un approccio differente. Ma è una questione solo mentale. Quando i risultati non arrivano si prendono gol ingenui. Ed è una cosa che va analizzata”. Sul banco degli imputati la preparazione atletica che però il tecnico difende. “I giornalisti analizzano le partite a occhio. Ma noi abbiamo dati veri e se volete li leggiamo insieme. Perché non bisogna trovare quello che non esiste”.