Garcia suona la carica, il tecnico della Roma vuole una squadra cinica e determinata contro il Sassuolo. Dopo l’ottimo pari conquistato contro il Barcellona in Champions League l’allenatore francese non vuole cali di tensione. Di seguito la conferenza stampa come riportata da sportmediaset:
Con la Juve ha giocato bene, col Frosinone cinica, col Barcellona ha sofferto: tre Roma diverse in questo inizio campionato, è soddisfatto?
Certo, perché abbiamo dimostrato di saper fare più cose. Sarebbe bello giocare bene sempre come contro i bianconeri ma con il Barcellona sapevamo di dover far vedere altre caratteristiche e ci sarà utile per il futuro. E’ una Roma-camaleonte, ci potrà aiutare durante tutto l’anno.
Dopo una partita come quella con il Barcellona, difficile prepararne una come quella con il Sassuolo?
Sì, gli impegni pre-post Champions sono sempre delicati e mi aspetto una partita difficile. Il Sassuolo è una buonissima squadra, con giocatori forti in attacco e ha 7 punti. I giocatori lo sanno, daremo tutto in campo per fare un risultato positivo. Vogliamo allungare la striscia per prenderci la terza vittoria consecutiva.
Ci può parlare di Roma Cares (iniziativa del presidente Pallotta per i rifugiati, ndr)?
Il mondo del calcio dovrebbe seguire questa iniziativa, che è lodevole. Al di là della rivalità tra club, ci sono cause in cui dimostrare forza e solidarietà. Il calcio ha una potenza economica tale per poter fare molto.
Mancini ha detto che serviranno 10 partite per capire chi vincerà lo scudetto, Allegri ha parlato di Inter e Roma favorite. Il suo parere?
La mia idea non cambia, la favorità è la Juventus. Questo campionato sembra possa essere più aperto ma vedremo più avanti.
Non è paradossale che la Roma sia andata meglio con Juve e Barça, meno con Frosinone e Verona?
E’ solo inizio stagione, io devo continuare a inserire nuovi giocatori come Rudiger o Vainqueur. Facciamo così e rimaniamo efficaci, ora lavoriamo sulla squadra per migliorare l’intesa.
Ci sarà turnover dopo il match di Champions? Poi un parere su Ponce.
Ezequiel è giovane, ha qualità ma parla solo spagnolo e deve ancora ambientarsi. Ci servirà. Turnover? Tutto è possibile, anche di vedere gli stessi undici della Champions: siamo solo a inizio stagione, abbiamo avuto giorni per recuperare. Questa rosa mi permette di avere sempre un livello ottimale, chi entra non abbassa il livello.
Come sta Pjanic? Che atteggiamento avrà la Roma con il Sassuolo?
Miralem sta bene, è tornato prima del previsto: lui e i dottori hanno lavorato bene. E’ convocabile, ha fatto tutto con la squadra ma ovviamente non l’ho rischiato per il Barcellona. Ora è disponibile, non ci sono più rischi. Noi abbiamo rispetto totale per il Sassuolo, poi sarà il campo a dire la sua.
Si aspettava un tale buon inizio di Szczesny? Tornerà prima del previsto?
Me lo aspettavo perché conoscevo il suo talento sin dai tempi dell’Arsenal. Il dito è importante per un portiere, bisogna andarci cauti. Con una lussazione non dobbiamo solo curarlo bene ma lasciare i giusti tempi di recupero perché se questo infortunio ricapitasse, sarebbero problemi gravi. E’ a suo agio nel gruppo, già capisce l’italiano, ci corregge se gli parliamo in inglese e questo atteggiamento è da grande. Già che ci sono voglio però ricordare come siamo fortunati ad avere due grandi portieri: De Sanctis ci fa dormire sonni tranquilli, si è visto contro il Barcellona.