Roma, Garcia: “Con il Bologna gara molto difficile”.

Garcia

Rudi Garcia, allenatore della Roma, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della trasferta contro il Bologna. La Roma vuole riprendere la sua marcia verso lo scudetto, cercando di agguantare Inter e Fiorentina in vetta alla classifica. Il primo pensiero dell’allenatore francese però è rivolto ai fatti accaduti a Parigi la scorsa settimana “Hanno attaccato le nostre fonti di piacere – ha detto -. Bisogna rimanere uniti e continuare a vivere senza dare ragione a queste che non sono persone”.

Di seguito la conferenza stampa di Garcia come riportata da sportmediaset.it

Come ha vissuto i fatti di Parigi? 
“Come ognuno di noi. Sono fatti terribili. I primi pensieri vanno alle famiglie delle vittime e ai feriti. Hanno attaccato le nostre fonti di piacere. Bisogna rimanere uniti e continuare a vivere senza dare ragione a queste che non sono persone. Speriamo che tutti i politici trovino insieme una soluzione a questo terrorismo cieco”.

Domani c’è un Bologna rivitalizzato dalla cura Donadoni.
“Il pericolo è, con questi eventi e la sosta, dimenticare che la partita col Bologna è importante e che è tutt’altro che vinta. Sono contento di rivedere Donadoni, i ragazzi sanno che dovranno essere concentrati sulla partita per prendere i tre punti che  è il nostro obiettivo”.

Problema della sicurezza negli stadi.
“Allo Stade de France ha funzionato bene. Positivo che si sia giocato a Wembley”.

Gervinho starà fuori tre settimane. Rilancio Iturbe o Florenzi?
“Gli assenti non possono giocare, ora sono fuori ma forse anche per meno di 3 settimane, ed è un discorso che vale per Gervinho, Totti e Salah. Le soluzioni le abbiamo per essere efficaci in attacco”.

Le parole di Digne. Come si fa pensare al calcio?
“E’ difficile non pensare a queste cose. Lo dico sempre ai miei giocatori, anche per i fatti privati: quando si arriva nello spogliatoio bisogna solo essere contenti di fare il miglior mestiere al mondo”.

Il miglior Destro si sta vedendo ora. Una preoccupazione in più?
“Sarà un piacere rivedere Mattia, non solo un calciatore di alto livello, ma anche un grande uomo. Non c’è solo un giocatore, ci sono anche Giaccherini, Rizzo e Mounier che conosco bene. Il Bologna sta bene e dobbiamo fare la nostra partita”.

Senza Salah e Gervinho cambierà strategia la Roma?
“Anche con Mohamed e Gervinho abbiamo giocato in diverse maniere, non solo in contropiede. Iago Falque prima dell’infortunio ha fatto benissimo, Iturbe ha le stesse caratteristiche di Salah e Gervinho. Le alternative non mancano”.

Pjanic e Dzeko non andranno all’Europeo. Come li ha trovati?
“Erano delusi, ma positivi. Hanno tanta voglia di dare il loro contributo alla Roma per prendersi una rivincita. Non ha avuto bisogno di parlare con loro di questo”.

Florenzi dice che questa è la Roma più forte in cui ha giocato
“Ci sono squadre forti e fino a fine campionato sembra non ci sarà una squadra che ucciderà il campionato. Speriamo che Florenzi abbia ragione sul fatto che questa sia la Roma più forte di sempre”.

Dopo il Sassuolo ha fatto meno turnover. Andrà avanti così o cambierà?
“Bisogna vedere il momento della stagione. All’inizio è importante dare minuti a tutti. Ora devono essere pronti tutti visti gli infortuni. C’è la stanchezza dei primi 4 mesi, ma tutti stanno bene e valuterò, l’unica cosa che conta è vincere domani”.