Francesco Totti, storico capitano della Roma, oggi a Montecarlo riceverà l’Uefa President’s Award. Un importante premio che il presidente dell’Uefa Aleksander Ceferin assegna personalmente per gli straordinari traguardi raggiunti nel corso della carriera. Il dirigente giallorosso sarà anche protagonista dei gironi della prossima Champions League. Infatti, Totti estrarrà le note palline dalle urne insieme ad Andriy Shevchenko.
Prima del sorteggio, Francesco è intervenuto ai microfoni di Premium Sport:
“Abbiamo sempre la divisa in trasferta. Va bene. Sono con un’altra veste importante. Sono due lavori diversi calciatore e dirigente. Voglio far crescere questa società“.
Ti abbiamo lasciato con le emozioni dell’Olimpico. Le hai indirizzate verso nuove energie…
Difficilmente le dimenticherò. Ho abbastanza metabolizzato il percorso da calciatotre. Ora mi metterò a disposizione come dirigente. Sono due cose importanti. Il premio che riceverò è uno dei più importanti che abbia mai ricevuto. Speriamo poi in un girone abbordabile anche se non è semplice.
Il premio ti gratifica per la carriera a Roma…
Esatto. Io ho sempre sognato di giocare con un unica maglia. Questo è un trofeo importante come quelli vinti con la Roma. Lo riceverò dal presidente della Uefa e lo conserverò a Trigoria.
Chi non vorresti incontrare?
Non ce ne sono. Certo, non vorrei incontrare il Barcellona, ma se vuoi vincere le devi incontrare tutte e vincere.
Che ne pensi dell’Inter e di Spalletti?
E’ una partita di cartello, una delle più importanti del campionato, vogliamo fare bella figura e portare i 3 punti a casa e con Spalletti sarà normale come ci siamo lasciati.
Schick?
Lo vogliamo prendere. E’ un giocatore adatto alla Roma e lo vogliamo prendere.