Roma, il faraone è tornato
Stefan El Shaarawy è tornato a Roma. L’attaccante ha esordito nella conferenza stampa di presentazione. Ha scelto la maglia numero 92. Chiusa la parentesi con la Cina, è stato allo Shanghai S., adesso sono tanti gli obiettivi con la maglia giallorossa per l’ex di Monaco e Milan.
El Shaarawy, conferenza stampa di presentazione
Il nuovo attaccante giallorosso non gioca da un po’, ma dopo l’ultima convocazione in Nazionale ha avuto modo di allenarsi da solo. Poi, a causa del Covid-19, non ha potuto raggiungere il gruppo della Roma per allenarsi. Le sue parole: “Sono stato fermo qualche mese dopo la Nazionale. Mi sono allenato da solo, ho cercato di fare il massimo per arrivare a una buona condizione. Mi serve tempo per trovare la condizione migliore ma sto lavorando con i preparatori stilando un programma. C’è tanta voglia ed entusiasmo di ricominciare con questa maglia”. Il giocatore, classe 1992, ha intenzione di seguire tutte le direttive di Fonseca, afferma: “Con Fonseca abbiamo avuto modo di parlare il primo giorno che sono arrivato. L’attacco non è stato stravolto: il sono partito largo a sinistra per poi accentrarmi, un sistema simile a quello di Di Francesco. Io sono a disposizione per ricoprire tutti i ruoli dell’attacco”.
Roma, differenze con il passato e la concorrenza in attacco
A Roma la rosa è molto folta, non sarà facile inserirsi, la concorrenza non manca, ma sembra sereno Stephan, che afferma: “Non è mai un timore. Soprattutto quando giochi ad alti livelli ti confronti con giocatori di grande qualità, e questo è uno stimolo. Per fortuna mi sono sempre confrontato con grandi giocatori, è uno stimolo. Più c’è concorrenza, più c’è qualità e possibilità di vincere”.El Shaarawy ha lasciato la Roma nel 2019, per andare in Cina allo Shanghai S. i giornalisti gli hanno chiesto cosa ha notato di diverso al suo ritorno, il 29enne dice: “Sono molto contento di trovare questa società, è stata un’accoglienza positiva. È come se non me ne fossi mai andato, qui ho costruito molto di più di un rapporto calcistico. Mi ha fatto piacere ritrovare tutte le persone presenti qui a Trigoria, e riceve l’affetto e la fiducia del presidente, di Tiago Pinto e del mister: mi hanno dimostrato subito grande interesse e fiducia. Adesso sta a me ripagare questa fiducia, spero di farlo il prima possibile“.