Luciano Spalletti, alla terza panchina dal suo ritorno a Roma, cerca il primo trionfo. Con l’infermeria piena, Florenzi, Torosidis, Digne, Iago Falque oltre al lungodegente Strootman, il tecnico di Certaldo è costretto a mandare in campo i nuovi arrivati, Zukanovic e El Shaarawy. Si rivede dal primo minuto anche Keita mentre Nainggolan prosegue nella sua trasformazione nel suo ruolo di trequartista.
Il Frosinone, alla caccia di punti salvezza, schiera l’undici titolare con il neo arrivato Bardi che si accomoda in panchina. Dionisi e Ciofani faranno coppia davanti con Soddimo a supporto per un 4-3-3 molto spavaldo.
La Roma inizia molto propositiva con Rudiger che spinge sulla destra ed El Shaarawy dalla parte opposta.
Al 15’ Zukanovic salva sulla linea dopo una deviazione di testa di Ciofani da calcio d’angolo. I giallorossi passano due minuti dopo: azione in velocità Nainggolan-Pjanic-Dzeko-Salah con il pallone che arriva al Ninja il quale, da terra, non lascia scampo a Leali.
Al 23’ però il Frosinone pareggia a sorpresa: contropiede micidiale dei gialloblu, Ciofani vince un contrasto con Zukanovic, controlla il pallone con la coscia e poi batte Szczesny.
I capitolini provano ad imbastire una reazione, soprattutto con Nainggolan e El shaarawy ma sia la difesa ospite che Leali appaiono attentissimi. Proprio il portiere ex Cesena compie un vero miracolo su una girata di sinistro di Dzeko.
Il primo tempo si conclude in parità con i gol di Nainggolan e Ciofani.
La Roma, rientrata molto prima degli avversari sul terreno, ritorna in vantaggio sull’asse dei nuovi acquisti: cross dalla sinistra di Zukanovic ed El Shaarawy, di tacco, porta in vantaggio i giallorossi.
Al minuto 59 Spalletti butta nella mischia, quattro mesi dopo il suo infortunio, Francesco Totti che prende il posto di Dzeko.
Il Frosinone non rinuncia a giocarsi la partita ed al 62esimo sfiora il pareggio con Pavlovic su punizione.
La partita però la chiude la premiata ditta Totti – Pjanic: il Capitano inventa un assist al bacio che il piccolo principe bosniaco trasforma in gol: 3 a 1 e gara in cassaforte.
Primi tre punti dell’era Spalletti: la Roma soffre forse un po’ più del dovuto ma ritrova la vittoria tre gare all’asciutto. Buona la prova dei nuovi soprattutto quella di El Shaarawy che ha bagnato l’esordio con un grande gol. Una grande iniezione di fiducia in vista della delicata trasferta di Reggio Emilia, contro il Sassuolo, di martedì prossimo.
ROMA (3-4-2-1) All. Spalletti 6
Szczesny 6; Manolas 6, De Rossi 6, Zukanovic 6 (dal 73’ Maicon); Rudiger 6, Pjanic 6, Keita 5.5, El Shaarawy 6.5; Nainggolan 6.5, Salah 5.5 (dall’82’ Vainquer sv); Dzeko 6 (dal 59’ Totti 6)
Frosinone (4-3-3) All. Stellone 6
Leali 6.5; Rosi 5.5 (dall’89’ M. Ciofani sv), Ajeti 5, Blanchard 6, Pavlovic 6; Sammarco 6, Chibsah 6 (dal 75’ Gucher sv), Frara 6 (dal 75’ Paganini sv); Soddimo 6, Dionisi 5.5, Ciofani 6.5
Arbitro: Guida 6
Ammoniti: Ajeti (F), Manolas (R), Dionisi (F)