Roma e Lazio tra amichevoli e colpi di mercato

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Garcia

La Lazio torna a Roma dopo la sfortunata trasferta belga: 3-1 il risultato a favore dei padroni di casa dell’Anderlecht. Poche le note positive, la difesa è apparsa in difficoltà. Da registrare la bella pennellata di Djordjevic per il gol della bandiera laziale. Resta il fatto che per lavorare e preparare la sfida con la Juventus ed il preliminare ci sono ancora una ventina di giorni: Pioli può riportare la squadra a quel livello di gioco che tanto ha impressionato la scorso anno. Capitolo mercato: sembra che l’affare Kishna possa avere la tanto attesa fumata bianca, mancherebbero i dettagli con l’Ajax. Spuntano poi i nomi di Mamadou Sakho, difensore francese classe ’90 del Liverpool e di Thiago Carleto, terzino del Botafogo, ma di proprietà del San Paolo. Il giocatore piace anche al Milan di Mihajlovic. Su Bakambu forte l’interesse anche di Valencia e Villareal. Per Morrison i tempi di recupero potrebbero accorciarsi ad una settimana.

La Roma prepara la sfida con il Manchester City. Garcia, in conferenza stampa, ha dichiarato: “Lottiamo sempre per vincere. Contro il Real Madrid ho visto un gruppo che lo ha fatto. Serve questa cultura della vittoria e la otteniamo anche durante le amichevoli. Il City lo conosciamo bene. Abbiamo fatto due partite contro di loro. È sempre interessante giocare contro un club di questo livello”. E ancora: “La tecnologia è sempre interessante quando ci può aiutare. La cosa più importante è l’occhio degli allenatori, dei giocatori. Pjanic? È complicato fare un bilancio da una sola partita. Il gioco? C’è un gioco con Totti, un gioco senza Totti, un gioco con Destro, un gioco con Pjanic avanzato, un gioco con Pjanic più basso, l’importante è che l’identità della squadra sia sempre la stessa: movimento, palla a terra, gioco corto, percussione e gioco d’attacco. Poi lo so che alcuni giocatori sono più complementari quando giocano insieme. M’importa che i giocatori si trovino a loro agio nel gioco della squadra e per il momento questa cosa la vedo durante gli allenamenti”. Anche De Rossi s’e presentato in sala stampa: “Parlare di obiettivo ora, sarebbe strumentalizzato. L’obiettivo è giocare ogni partita per vincere. L’anno scorso abbiamo provato a migliorare la prima stagione, non ci siamo riusciti ma la posizione finale è stata ottima. Purtroppo salire dal decimo posto al nono è più facile che salire dal secondo al primo. Non m’interessa parlare del mercato, son cose che riguardano il mister e la società”.