Roma, devi vincere. Lazio, Lippi smentisce: “Non allenerò la Lazio”

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Lippi

A Trigoria si pensa fortemente alla partita di Champions League contro il Bate Borisov per scacciare tutte le paure e i malumori creati negli ultimi tempi, ma soprattutto per scacciare la paura, all’allenatore francese, di un suo eventuale esonero. Oltre ad aver confermato, almeno per il momento, Rudi Garcia, il direttore sportivo della Roma Walter Sabatini ha parlato anche del momento del club giallorosso: “Potevamo fare meglio a Torino ma sono amareggiato dal rigore inesistente. Adesso pensiamo al BATE”. Quella che andrà in scena domani in occasione della seconda giornata di Champions League sarà la seconda sfida in assoluto nella competizione tra BATE Borisov e Roma, dopo la tara dell’andata conclusasi 3-2 per i bielorussi.
Il ritorno dovrà essere assolutamente diverso dall’andata perché l’imperativo in Casa Roma è uno solo: vincere!

A Formello, Stefano Pioli cerca di spronare i suoi dopo l’ennesima batosta della stagione. Una Lazio che sta attraversando un periodo di crisi totale da almeno 4-5 giornate. Ma l’aria, a Formello, è più pesante dentro che fuori. Una volante della polizia controlla il perimetro del centro sportivo, forse si temono contestazioni. Ma dei tifosi non c’è nemmeno l’ombra. Ieri sera, alle 19, è scattato il terzo ritiro stagionale, il tecnico biancoceleste riprende gli allenamenti senza rumori esterni. Chiede alla squadra un moto d’orgoglio, di ripartire: “Cerchiamo una soluzione. Dobbiamo fare più movimento”.
Smentita intanto dallo stesso Marcello Lippi, l’ipotesi che lo vedeva come prossimo allenatore della Lazio. L’ex allenatore della Nazionale italiana continua a ribadire: “Io alla Lazio al posto di Pioli? Ogni settimana mi danno a Madrid, in Spagna, o in Italia – spiega ai microfoni di Radio 2 – Appena ho detto che volevo rifare calcio, mi accostano ad ogni squadra in difficoltà. Ma non mi ha contattato nessuno”.