Daniele De Rossi ha parlato in conferenza stampa per presentare il match che vedrà impegnata domani la Roma contro il Torino. Ecco le parole del tecnico giallorosso.
Roma, le parole di Daniele De Rossi
Come sta la squadra dopo il Feyenoord?
“Stiamo bene di testa e siamo tutti molti contenti. Nello spogliatoio si sta bene, come succede sempre quando vinci una partita importante. Qualche problemino fisico ci sarà, ma cercheremo di non pagare niente gestendo i ragazzi. Oggi nel pomeriggio vedremo come stanno tutti nell’allenamento“.
Sul match che vi vedrà impegnati domani contro il Torino?
“Una squadra come la loro è difficile da affrontare, questo perché hanno una loro identità. Juric per me è un grane allenatore, è stato tra i primi che ho spiato. Penso che forse sono la peggior squadra da affrontare dopo 120 minuti di partita. Ma noi ci faremo trovare pronti. Quest’anno sotto il profilo difensivo hanno un rendimento da Champions quasi. Sarà una bella sfida“.
Dopo giovedì teme un passaggio a vuoto?
“Sarà una partita tosta. Ma non parliamo di sbornia. Se sarà tosta perché entreremo con la testa sbagliata allora vorrà dire che ho fatto tutto male. A Frosinone le mie scelte hanno condizionato la partita, ma domani voglio vedere in campo una squadra motivata. Ora ogni partita è quella della vita. Certo, è bello godersi serate come quella di giovedì, ma se entreremo ubriachi di felicità, allora vorrà dire che avrò sbagliato tutto“.
Possibile turnover domani?
“Oggi capirò come stanno i ragazzi. Ieri ho parlato con tutti loro, ma non mi piacere fare dieci cambi“.
A che punto siamo sulla condizione fisica?
“Abbiamo cambiato qualcosa. Visto le precedenti partite, la domanda che mi hai fatto si potrebbe leggere così: cosa hai cambiato all’intervallo per partire così forte? Penso che nel calcio ci siano anche gli avversari. Con l’Inter hai fatto meno bene nel secondo tempo, ma ci sono squadre che decidono di giocare. Non dovrebbe succedere chiaro, il mio sogno è giocare tutti i 90’ come il primo tempo contro l’Inter, ma ci vuole lavoro, tempo, qualità dei giocatori e dell’allenatore, magari ci arriveremo. Dopo 40 giorni di lavoro non sono preoccupato per la metodologia di lavoro, abbiamo i numeri su tante cose e c’è poco da essere preoccupati”.
Come sta Smalling?
“Sta bene, ma non può giocare i 90′ minuti perché non li ha. Dobbiamo capire se farlo iniziare subito o farlo partire dalla panchina, stiamo valutando questo”.
Cosa ci puoi dire sul sorteggio di Europa League?
“Non volevo il Brighton perché sarà una partita difficile da preparare.. Stimo De Zerbi, ma con me in particolare è stato d’aiuto in tante situazioni. Questa cosa ci ha unito molto di più, penso che sia un genio, può piacere o no ma ha portato qualcosa di nuovo e chi lo fa è un allenatore geniale. Ritengo sia un allenatore che ha cambiato qualcosa e che tutti vogliono imitare”.
Su Lukaku?
“Potrebbe giocare insieme ad Abraham, li vedo bene insieme, ma è solamente un’idea che può piacermi che però non è la certezza del mio futuro. Lukaku nel momento di grande gioia è stato tra i primi a correre verso la Sud, non abbiamo nemmeno analizzato il rigore sbagliato perché capita, so solo che al 120’ è scattato, ha dribblato l’avversario e il portiere ha fatto un miracolo. Ci saranno dei momenti dove toccherà la palla e ci porterà in trionfo, è tranquillo e sereno. Sono contento di lui”.
