Roma, c’è un nuovo leader nella squadra di Juric | È Angelino, pupillo del tecnico croato

Angelino si sta imponendo sempre con maggiore autorevolezza nella Roma, e l'arrivo di Juric ne esalta qualità e funzioni. E' il pupillo del tecnico croato.

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ANGELINO INVITA I COMPAGNI ALLA CALMA ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

La nuova Roma di Ivan Juric è ripartita da concetti molto chiari, marcatura a uomo e impostazione verticale dei difensori, e il tecnico croato ha confermato l’intuizione di De Rossi di proporre Angelino come braccetto di sinistra. E ieri in conferenza stampa è arrivata la domanda sul ruolo del calciatore spagnolo, a cui Juric ha risposto con parole al miele: per lui Angelino può fare tutto, l’esterno ma anche il braccetto, oltre che il regista arretrato. Juric l’ha definito “il Dimarco della Roma”. Non è un caso che nello scorso gennaio la Roma lo soffiò proprio al Torino allenato dal tecnico croato, che l’aveva scelto per renderlo il leader della squadra granata.

Angelino: qualità, duttilità, leadership al servizio della Roma | Juric si coccola “il suo Dimarco”

Il giocatore spagnolo sta mostrando capacità difensive importanti, abbinate a una tecnica che sempre è stata il suo marchio di fabbrica. I duelli uomo contro uomo sembrano esaltarlo, e nonostante il fisico non proprio imponente Angelino è intelligente, bravo nell’anticipo e tosto anche nei contrasti aerei. Inoltre, è un giocatore di esperienza che si sta pian piano imponendo anche nello spogliatoio. Solo un paio di settimane fa, dopo la sfida contro il Genoa, Angelino aveva parlato da leader. “Siamo destinati A lottare per le posizioni più alte. A noi fa male non ripagare il sostegno dei tifosi. Dobbiamo farlo al più presto e raggiungere i nostri obiettivi”. Juric se lo coccola, e ora Angelino non vuole fermarsi.