Roma: il futuro passa per il secondo posto
La Roma sta affrontando il rush finale di una stagione molto intensa. Il secondo posto è un obiettivo che non può essere fallito. La prossima giornata, contro la Juventus all”Olimpico” rappresenta già uno snodo fondamentale. Il calendario non è dei più semplici rispetto al Napoli ma le motivazioni sono altissime e la concentrazione anche. Nulla può essere lasciato al caso ora e di questo a Roma ne sono tutti consapevoli.
Il post Spalletti non ha ancora un nome
La questione relativa all’allenatore è di sicuro quella più importante da risolvere. Dopo la conferenza stampa post-Milan sembra non ci siano dubbi che Spalletti lascerà al termine della stagione. Tuttavia l’allenatore ci ha tenuto comunque a motivare i suoi senza però sciogliere del tutto le riserve sul futuro. Monchi e soci si stanno attivando per trovare un sostituto; la ricerca però non è facile. Sarri e Conte sono inarrivabili per i giallorossi mentre Montella e Gasperini sono seconde scelte. La Roma cercherebbe un allenatore che conosca il campionato italiano e che possa motivare l’ambiente. I capitolini potrebbero però comunque fare un tentativo per Emery. Monchi stravede per il tecnico in uscita dal PSG e i colloqui sarebbero avviati. Nulla è da escludere.
Il calciomercato passa per Kessie e De Rossi
Oramai anche le pietre lo sanno che a Trigoria, Kessie è l’obiettivo primario. Il centrocampista dell’Atalanta è a lungo stato trattato dalla Roma e tra le due società ci sarebbe già l’accordo. Tuttavia il ventenne nerazurro non sarebbe ancora del tutto convinto dalla proposta giallorossa. La Roma mette sul piatto 1,6mln+ bonus, il Milan invece offre 2,2 mln+ bonus. L’ intenzione di Monchi è aspettare fino al termine della stagione e pressare il giocatore offrendo la prospettiva della Champions. Qualora Kessie dovesse invece preferire i soldi si virerebbe su altri obiettivi.
Nel frattempo il rinnovo di De Rossi è la priorità per i giallorossi. Sergio Berti, procuratore di De Rossi, è atteso a Roma per incontrare Monchi e parlare del rinnovo di “capitan futuro”. La volontà di entrambi è comunque continuare insieme.
Totti, la questione San Siro ed il futuro
La questione Totti non si è ancora spenta. La scelta di Spalletti di non concedergli la passerella a San Siro sta generando ancora polemiche. Totti sarebbe nervoso con l’allenatore e infatti a Trigoria l’ambiente sarebbe gelido ma per ora nessuna dichiarazione. Ciò che pare certo è che Totti al termine della stagione terminerà concluderà la sua carriera da calciatore. Il suo ruolo dirigenziale è per contratto già stabilito e di sicuro il “pupone” avrà il suo peso anche nella scelta del prossimo allenatore. Il futuro a Roma è ancora tutto da scrivere.