E’ la notte dell’Inter quella che i nerazzurri attendono dal 2010, ovvero da quando Josè Mourinho alzò l’ultima Champions con il club di Moratti. Oggi è un altro giorno però perchè c’è Simone Inzaghi insieme ai suoi ragazzi che hanno fatto una cavalcata bellissima anche se l’ultimo ostacolo si chiama Manchester City. Si comincia, e gli inglesi hanno subito un’ occasione al 6′ per passare in vantaggio con Bernardo Silva, che porta Dimarco nella sua area, rientra sul sinistro e cerca il secondo palo. I Citizens spingono e al 27′ vanno ancora vicino al gol con Haaland. Al 36′ arriva il primo cambio visto l’infortunio diKevin De Bruyne, ed entra Phil Foden. L’Inter però c’è e si vede e ci prova soprattutto con Barella e Lautaro Martinez. Buona la prova dei nerazzurri nel primo tempo con la prima frazione che finisce 0-0 per le due squadre.
Guardiola ancora campione
Nel secondo tempo continuano le occasioni per le due squadre con Bernardo Silva che spreca un’altra occasione dopo l’errore di Onana. Al 56′ arriva il primo cambio per Inzaghi visto che Dzeko si accascia al suolo e viene sostituito da Lukaku. Tre minuti più tardi Lautaro ci prova ancora anche se a sbloccare la gara è al 68′ Rodri, che sblocca la gara con un rigore in movimento dopo un’azione colossale dei Citizens. L’Inter però non demorde e Dimarco sfiora la rete del pareggio colpendo la traversa con un colpo di testa. Il finale è da brividi perchè tutte le due squadre vogliono il trofeo, Inzaghi inserisce Mkhitaryan, Bellanova e Gosens così come Guardiola inserisce Walker. All’89’ l’Inter va vicinissima al vantaggio con Lukaku però che calcia addosso ad Ederson e consegna la Champions League alla squadra di Guardiola.
