ESCLUSIVA – Intervista con Roberto Sacca, presidente del Miami United
Roberto Sacca, presidente del Miami United si racconta in esclusiva per SportPaper. La squadra si appresta a iniziare il suo campionato dopo un anno di stop a causa della pandemia di covid-19: “Non è stato facile ripartire ma questo vale ovviamente per tutti i club. Lo facciamo però con grande entusiasmo e con l’obiettivo di portare il Miami United sempre il più in alto possibile”.
Tra stop forzati, ripartenza e Made in Italy
La primavera 2020 ha causato grande instabilità nel mondo dello sport facendo “saltare i piani” dei club: “Il primo periodo è stato molto complicato” spiega il numero 1 del club che si appresta ad iniziare la Sunshine Conference che poi continua: “Avevamo appena lanciato l’acdemy e avevamo grandi progetti per il futuro con alcune partite, anche internazionali, già in programma che ovviamente sono slittate”.
C’è però un lato positivo, sottolinea ancora Roberto Sacca che riguarda soprattutto la città della Florida sede della squadra: “Rispetto al resto del mondo qui a Miami non ci sono state grandissime restrizioni e quindi possiamo ritenerci più fortunati rispetto ad altri”.
Per questo 2021 le ambizioni del club sono davvero alte: “Il Miami United punta come sempre di vincere il campionato e di ritornare nella coppa degli Stati Uniti che quest’anno per tanti motivi non è stato possibile fare”.
Il legame tra l’Italia, paese d’origine del presidente, e il Miami United si rafforza sempre di più ed i tryouts organizzati anche nel Bel Paese ne sono la dimostrazione: “È stato un evento molto importante di connessione anche a livello di marketing visto che il legame tra club e società italiane. Abbiamo in programma di tornare con nuove date e progetti sempre in collaborazione con Coloma”.
Un club completo: arriva anche la formazione femminile
Il Miami United id Roberto Sacca sbarca anche nel calcio femminile ed il presidente non nasconde il suo entusiasmo: “Per noi è sempre stato un sogno e appena si è prestata l’occasione non ci siamo tirati indietro”.
“Abbiamo organizzato i primi provini e la risposta da parte delle ragazze è stata davvero altissima” racconta ancora il numero 1 del club che milita nella National Premier Soccer League. Poi prosegue: “Sono arrivate oltre 60 giocatrici provenienti da tutti gli Stati Uniti e con differenti background sportivi, anche importanti”.
“Un progetto, quello del calcio femminile, in cui crediamo molto. In America si può dire che sia lo sport principale, il più importante e noi non volevamo mancare” aggiunge. Poi non nasconde l’orgoglio per aver raggiunto un traguardo importantissimo con il suo club: “La formazione femminile era l’ultimo pezzo del puzzle che mancava. Adesso la nostra società è davvero completa con 21 squadre, dalla prima squadra maschile passando per le giovanili e il team delle ragazze”.
E le aspettative sono alte tanto che in programma c’è un appuntamento anche in Italia: “Penso che la prossima volta che verremo per i tryouts questi saranno aperti anche alle ragazze. Il sogno è che sia Coverciano ad ospitare l’evento”.
Verso USA-Canada 2026
Miami e tutti gli Stati Uniti si apprestano a vivere ed ospitare un evento, la Coppa del Mondo, che potrebbe aiutare la crescita del calcio americano: “Un appuntamento davvero importante che attirerà sponsor e investitori verso un mondo in continua espansione”.
E, anche la Magic City è pronta a ricoprire un ruolo di prestigio: “Miami è diventata negli ultimi anni una città sempre più internazionale con il suo melting pot di culture e razze e quindi sono sicuro che le verrà riconosciuta l’importanza che merita ospitando una delle partite principali: semifinali o finale” conclude Roberto Sacca.