RISULTATI NBA- Menù ricco di partite nella notte NBA. I Portland Trail Blazers, dopo due sconfitte consecutive, ritrovano il sorriso battendo gli Oklahoma City Thunder per 108 a 105. Il trascinatore della serata è stato CJ McCollum: il ventiseienne segna 34 punti e i ragazzi di coach Stotts restano saldamente al terzo posto in classifica. Tanti rimpianti per OKC: la squadra di casa ha la possibilità di pareggiare ma la tripla del pareggio di Carmelo Anthony trova solo il ferro. I fuoriclasse dei Thunder hanno una pessima serata al tiro: Russell Westbrook segna 23 punti (con 9 su 20), Paul George 16 (con 4 su 15 e 0 su 7 dall’arco) ed Anthony 6 (3 su 13 e 0 su 5 da tre). C’è un grande dato da sottolineare: Portland ha vinto tutti i 4 match contro Oklahoma in questa stagione.
GOLDEN STATE WARRIORS-UTAH JAZZ 91-110
Nuova sconfitta per gli sfortunatissimi Golden State Warriors: gli Utah Jazz, alla ricerca di un posto ai playoff, hanno vita facile alla Oracle Arena e grazie ad un super 3° quarto spazzano via i campioni in carica. Molto bene Gobert, autore di 17 punti e 15 rimbalzi, e il solito Mitchell, che chiude con 21 punti. La squadra di Steve Kerr, priva dei 4 campioni, sta naturalmente faticando in questo periodo e ha consegnato il primato nelle mani degli Houston Rockets. Al termine della sfida, Steph Curry (fermo ai box per almeno tre settimane) ha svelato le sue sensazioni: “E’ bello che io stia camminando e non stia usando le stampelle. Proverò a recuperare in tre settimane ed essere pronto per l’inizio dei playoff. Resto ottimista: farò il processo di riabilitazione e tra tre settimane valuteremo”
HOUSTON ROCKETS-ATLANTA HAWKS 118-99
I Rockets si sbarazzano degli Hawks e raggiungono le sessanta vittorie stagionali. La squadra con il miglior record NBA domina naturalmente dal primo all’ultimo minuto e il coach D’Antoni ha anche la possibilità di far riposare le stelle. James Harden, ad esempio, mette a referto una tripla doppia da 18 punti, 15 assist e 10 rimbalzi in appena 30 minuti (ma 1/7 dall’arco). Privi di Schroder, Atlanta subisce molto nel primo tempo ma dopo il riposo prova a giocare con orgoglio ma non riesce mai a dimezzare il netto svantaggio.
TORONTO RAPTORS-LOS ANGELES CLIPPERS 106-117
I Clippers non abbandonano il sogno playoff e vanno a vincere sul difficilissimo campo di Toronto, trascinati da un Lou Williams autore di 26 punti. Il classe ’86 sale di livello nell’ultimo quarto e segna 18 punti nei minuti finali per respingere gli ultimi assalti dei Raptors. Serata negativa per DeMar DeRozan e Kyle Lowry: i due All-Star chiudono con 22 punti combinati e percentuali rivedibili.
MILWAUKEE BUCKS-SAN ANTONIO SPURS 106-103
Giannis Antetokoumpo, dopo aver saltato una partita per alcuni problemi alla caviglia, ritorna sul parquet e con 25 punti trascina i suoi Bucks al successo sugli Spurs. La striscia di vittorie consecutive dei texani si ferma quindi a sei: nel selvaggio Ovest la lotta per un posto ai playoff diventa sempre più incerta e complicata. I ragazzi di Popovich subiscono molto nella prima frazione chiusa con appena 15 punti a referto e 27 subiti. Nella seconda frazione gli ospiti rientrano ampiamente nel match ma i Bucks sono autori di un terzo quarto da fantascienza. I ragazzi di coach Punty, infatti, segnano 41 punti con il 64% dal campo e creano un vantaggio rassicurante.