Gli occhi sono tutti puntati su di lui, Lorenzo Lucca, attaccante del Pisa che è stato capace di realizzare 6 reti nelle prime 7 partite del campionato di Serie B trascinando la sua squadra al primo posto in solitaria con 19 punti sui 21 disponibili, staccando la Cremonese di 4 lunghezze e tanti altri club più accreditati dei toscani fino a questo momento.
Il giovane centravanti sta ricevendo attestati di stima da tutto il panorama calcistico nazionale, soprattutto da Roberto Mancini che lo ha promosso a pieni voti e che ha dichiarato che se non fosse per la concomitanza degli impegni della nazionale under 21 in ottica qualificazione Europei, lo avrebbe tenuto in seria considerazione per una convocazione nelle selezione maggiore.
Diverse sono le voci di mercato attorno alla punta di Moncalieri, l’ex Palermo (autore di una seconda parte di stagione da urlo coi rosanero con il quale ha siglato 13 reti in 27 partite nel suo primo anno tra i professionisti) dopo essersi consacrato come uno dei bomber più prolifici di tutta Europa mettendo a segno in media quasi un gol a partita (davanti a lui soltanto Lapadula del Benevento, un gol ogni 41′ e Terodde dello Schalke 04, un gol ogni 70′) ha attirato le attenzioni di diversi club della massima serie italiana: l’Atalanta lo sta monitorando da tempo, Milan ed Inter hanno richiesto informazioni sul ragazzo, la Juventus sembrava essersi mossa in anticipo e con più convinzione sul classe 2000 ma a sorpresa a spuntarla potrebbe essere un altro club.
Si tratta infatti della Fiorentina che vedrebbe l’anch’esso classe 2000 il profilo ideale per sostituire Dusan Vlahovic, il serbo dopo aver annunciato che non rinnoverà coi gigliati, ha scatenato l’interesse concreto di diversi team in tutta Europa pronti ad accaparrarsi le prestazioni del bomber viola, con la Juventus che sembra in prima fila.
Il club di Rocco Commisso fa sul serio per Lorenzo Lucca quindi, stando alle indiscrezioni riportate da ‘seriebnews.com’ il patron italo-americano avrebbe messo sul piatto 8 milioni di Euro, cifra vicinissima alla richiesta del Pisa ovvero 10 milioni.