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Calcio, Report Deloitte: nel 2019 record di ricavi ma arriva l’effetto Coronavirus

Stadi Spadafora
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Report Deloitte Calcio: Big Five 17 miliardi di fatturato

Secondo la 29° edizione dello studio ‘Annual Review of Football Finance’ redatto dallo Sports Business Group di Deloitte, i campionati europei ‘big five’ hanno generato un fatturato record di 17 miliardi nella stagione 2018/19, in aumento del 9% rispetto all’anno precedente. Il mercato europeo del calcio nel suo insieme ha generato un record di 28,9 miliardi di euro per la stagione 2018/19. La crescita è stata trainata dai ‘big five’ dei campionati europei, che hanno beneficiato di ulteriori 700 milioni di euro distribuiti dalla Uefa. I ricavi complessivi dei club della Premier League hanno superato i 5,9 miliardi di euro nella stagione 2018/19, con un aumento su base annua del 7%. In termini di entrate, la Premier League supera del 73% il suo concorrente più vicino, la Liga spagnola.

Premier League: ricavi per 5.9 miliardi di euro 

La crescita delle entrate dei club della Premier League nel 2018/19 – sottolinea Deloitte – ha permesso di spendere risorse aggiuntive per i talenti. Il rapporto salari-ricavi complessivi dei club della Premier League è aumentato dal 59% al 61%, mentre gli utili operativi sono diminuiti del 5% nel 2018/19 fino ad arrivare a 935 milioni di euro, comunque il terzo livello più alto mai registrato. Ciononostante, i club della Premier League hanno registrato una perdita al lordo delle imposte di 187 milioni di euro nel 2018/19 – una riduzione di circa 670 milioni di euro rispetto all’anno precedente – a causa della diminuzione degli utili di scambio dei giocatori e delle crescenti spese di ammortamento. Secondo Deloitte, la polarizzazione delle entrate tra e all’interno dei campionati di calcio europei continua a crescere. Questa tendenza sarà probabilmente aggravata dalla pandemia di Covid-19, poiché i club più grandi saranno potenzialmente più protetti dal punto di vista contrattuale rispetto ai club minori, che dipendono molto di più da entrate di giornate di partite e dagli accordi commerciali della singola stagione.

Liga: 3,4 miliardi di euro di ricavi

I club della Liga spagnola hanno generato entrate complessive per 3,4 miliardi di euro nel 2018/19. La crescita del fatturato registrata di oltre 300 milioni di euro (10%) nella stagione 2018/19, è la seconda più alta tra i ‘big five’ dei campionati, permettendo a La Liga di superare la Bundesliga (3,3 miliardi di euro) in termini di entrate.

Bundesliga: la situazione

I club della Bundesliga hanno conseguito un’impressionante crescita dei ricavi di 177 milioni di euro (6%) per la stagione 2018/19, a seguito dell’aumento dei ricavi delle trasmissioni (19%) poiché la lega ha beneficiato di un aumento delle entrate contrattuali annuali per i diritti interni. Tuttavia, il ritorno precedente alle partite in Bundesliga durante l’interruzione della stagione 2019/20 – sottolinea ancora lo studio di Deloitte – vedrà probabilmente il campionato tedesco registrare ricavi più alti rispetto alla Liga. Si prevede che la Liga tornerà a essere il secondo campionato d’Europa in termini di entrate dal 2020/21, grazie all’aumento delle entrate per diritti di trasmissione. In Serie A (2,5 miliardi di euro) e Ligue 1 (1,9 miliardi di euro), si è osservata una forte crescita dei ricavi, con aumenti rispettivamente dell’11% e del 12%. In Italia, l’avvio di un nuovo accordo triennale sui diritti dei media ha comportato un aumento delle entrate delle trasmissioni dell’11%. I club francesi hanno generato ulteriori 110 milioni di euro per le entrate della trasmissione grazie al miglioramento delle prestazioni dei club nelle competizioni Uefa.

Report Deloitte Calcio : il record della Serie A

La Serie A ha visto nella stagione 2018/19 una crescita a doppia cifra (+11%) dei ricavi a 2,5 miliardi di euro. L’avvio di un nuovo accordo triennale sui diritti dei media ha comportato un aumento delle entrate delle trasmissioni dell’11%. Tuttavia, dopo due stagioni consecutive di utili operativi, il campionato italiano ha registrato una perdita operativa di 36 milioni di euro a causa di un rapido incremento dei salari. La Serie A cerca di recuperare il terreno perduto nei confronti di Premier League, Liga, Bundesliga e Ligue 1, puntando su una crescita dell’appeal internazionale e sullo sviluppo di capacità di broadcasting proprie Gli accordi sui diritti tv nazionali e internazionali – sottolinea lo studio di Deloitte – scadono alla fine della stagione 2020/21, e la Serie A sta valutando la possibilità di aprire ad investimenti di private equity e/o alla creazione di una propria piattaforma in collaborazione con una terza parte. Le prossime decisioni prese dai club di Serie A saranno fondamentali per ridurre il gap di fatturato con Germania e Spagna. Secondo Deloitte, un ritorno alla profittabilità del calcio Italiano passa dal crescente interesse di investitori internazionali e da un approccio normativo e di governance più solido.

Report Deloitte Calcio : arriva l’effetto coronavirus

“Prevediamo che l’attuale pandemia di Covid-19 provocherà una significativa riduzione delle entrate e perdite operative nel calcio europeo nei risultati finanziari della stagione in corso. I club devono far fronte a molteplici impatti finanziari, tra cui sconti o ritardi di entrate commerciali e di trasmissione, nonché la perdita di entrate giornaliere e altre entrate relative agli eventi”. Così Dan Jones, partner e capo dello Sports Business Group di Deloitte. Lo studio ‘Annual Review of Football Finance’ prevede che l’interruzione della stagione 2019/20 ridurrà i ricavi dei club della Premier League di circa 1,1 miliardi di euro. Di questi, circa il 50% è definitivamente perso principalmente a causa della perdita di entrate relative alle giornate delle partite e degli sconti sui contratti di trasmissione e commerciali delle partite posticipate e giocate a porte chiuse. Il resto sarà posticipato fino alla stagione 2020/21, a causa del ritardo di quasi un quarto di quella in corso oltre il 30 giugno. Di conseguenza, e nonostante la potenziale interruzione possa continuare nella stagione 2020/21, si potrebbero registrare livelli record di entrate. “Il ritorno del calcio – in modo sicuro e ragionevole – è chiaramente importante per limitare l’impatto finanziario che la pandemia ha avuto. I campionati di tutta Europa hanno risposto in diversi modi e con ritmi diversi. Il successo del ritorno di ciascuna lega e la forza delle relazioni di ciascuna con le emittenti e i partner commerciali avranno un impatto potenzialmente significativo e duraturo sulla forza finanziaria di club e leghe”.

Recupero nel 2020-2021

“Tuttavia, prevediamo che i piani di riavvio per la Premier League e alcuni suoi pari porteranno a un rapido recupero dei risultati finanziari poiché alcuni ricavi delle trasmissioni 2019/20 verranno spinti nell’esercizio 2020/21, il che potrebbe comportare un anno di entrate eccezionali”, continua Jones.Molto rimane incerto, in particolare per quanto riguarda i tempi e le dimensioni del ritorno dei tifosi negli stadi e l’impatto sulle attività commerciali dei partner commerciali e di broadcaster. L’industria del calcio spera che sia possibile una ripresa V-shape e un ritorno alla relativa normalità finanziaria per la stagione 2021/22″, conclude.

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