Reja arriva a Napoli con il cuore carico di ricordi. Ricordi di una città che ha traghettato per anni portandola dall’inferno della Serie C sino alla rinascita tra le big della Serie A. Napoli non ha dimenticato Reja e Reja non dimenticherà mai Napoli. È un Edy preoccupato e rispettoso dei partenopei, infatti, quello che si è presentato oggi in conferenza stampa. Per il tecnico goriziano il divario tra le due squadre è troppo grande: “Tra noi e le prime tre della classifica c’è un divario enorme.” – contro il Napoli servirà un partitone dunque – “Al di là delle assenze che ci stanno martoriando, dobbiamo essere consci che per vincere al San Paolo ci serve un’impresa.”
Non è tutta da buttare però la sua Lazio e in fondo alla sue dichiarazioni Reja lascia spazio alla speranza: “Noi dobbiamo pensare all’Europa League ad ogni costo. Spesso si dice non guardare mai l’avversario ma si fa presto a dirlo e un po’ più difficile pensarlo davvero. Rimane comunque scontato che daremo il 200% contro il Napoli, come ogni domenica.”
Parole meste, e probabilmente furbe, dette da una vecchia volpe del calcio italiano. Quello che Reja non dice infatti e che da quando lui è subentrato sulla panchina biancoceleste, la Lazio ha preso un ritmo che oggi la porterebbe a lottare per un posto nella prossima Champions League. La pressione è per il Napoli, che deve fare risultato, alla Lazio resta l’impresa.