Il Real Madrid lancia l’assalto alla Coppa del Mondo per club Fifa

Juventus - Cristiano Ronaldo trattativa

IL REAL MADRID LANCIA L’ASSALTO ALLA COPPA DEL MONDO PER CLUB FIFA

Tra campionati nazionali e sorteggi per le qualificazioni a Champions ed Europa League, passa quasi sotto traccia l’edizione 2016 della Coppa del mondo per club FIFA che si sta disputando in Giappone. Complice anche una formula che di fatto ha snaturato quello che fino a qualche anno fa era un trofeo prestigioso e organizzato con una gara secca tra la vincitrice della Coppa Libertadors sudamericana e la Coppa campioni europea, chiamata Coppa Intercontinentale.

Con la trasformazione in torneo, con un primo turno, semifinali e finali, il calcio internazionale conosce realtà calcistiche ai più sconosciute, compagini australiane, neozelandesi, cinesi, giapponesi. Conosciamo il tabellone di questa edizione, partita qualche giorno fa. Il primo turno ha visto l’incontro tra i giapponesi del Kashima Antlers e l’Auckland City, battente bandiera della Nuova Zelanda. L’hanno spuntata i padroni di casa per 2-1. I successivi quarti di finali hanno visto quattro paesi rappresentati: i messicani del Club America, vittoriosi per 2-1 sul Jeonbuk Hyundai, provenienti dalla Corea del Sud, e i sudafricani del Mamelodi Sundowns, sconfitti dal Kashima con un rotondo 2-0. È solo dalle semifinali che incontriamo la rappresentante dell’Europa, che quest’anno è il Real Madrid, grande favorito a giudicare dalla quote scommesse sulla competizione. Detentore della Champions League dopo aver battuto i cugini dell’Atletico ai rigori nella cornice di San Siro, il Real di Zinedine Zidane si appresta a portare a casa un altro trofeo in questo 2016 che ha visto protagonista uno dei suoi simboli recenti, Cristiano Ronaldo.

L’attaccante portoghese può incorniciare e appendere in camera un anno meraviglioso, che ha visto, oltre ai successi con la maglia dei Blancos, anche il trionfo agli Europei della nazionale portoghese, appuntamento storico per i colori del Portogallo, e la vittoria del suo quarto Pallone d’Oro. Il che fa sorridere se si pensa che all’inizio della stagione scorsa, ma anche nel mentre, erano spuntati malumori e voci “strane” riguardo la sua permanenza nella capitale spagnola, dovuti in parte a un senso di inadeguatezza, in parte ai presunti rapporti non del tutto sereni con l’allenatore francese.

Ma la miglior risposta è il campo e CR7 l’ha fatto, ha dato modo ai risultati di parlare per lui e per una squadra che, nonostante il prestigio inconfutabile e la forza dell’organico, non ha sempre convinto a pieno negli ultimi anni. La stessa gestione di Zidane non è ancora del tutto chiara agli addetti ai lavori, reo di non aver ancora dato una vera identità al gruppo.

Identità o meno, il Real viaggia spedito in tutte le competizioni, Liga compresa, dove è primo con 6 punti di vantaggio sul Barcellona, secondo. Limpido anche il cammino in Champions League, dove ha vinto il girone e si appresta a prepararsi per gli ottavi che il sorteggio ha voluto fossero contro il Napoli di Maurizio Sarri. A febbraio la super sfida del dentro o fuori, per tentare di mantenere il titolo e provare ad arrivare ancora una volta fino in fondo. Il primo impegno nel mondiale per club è stato superato con estrema facilità grazie alle reti di Benzema e Cristiano Ronaldo, vittima i messicani del Club America. Si attende dunque la finale che gli spagnoli giocheranno contro i giapponesi del Kashima.