Real Madrid-Atalanta 3-1, Gasperini: “Più che le scelte, rimpiango i gol presi”

L'Atalanta esce di scena , ma a testa alta, dalla Champions League perdendo contro il Real Madrid

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Real Madrid-Atalanta 3-1

L’Atalanta arriva a Madrid con in tasca tante chance di superare il Real e conquistare i quarti di finale di Champions League. Una volta sul campo diventa sempre più difficoltoso. Il Real Madrid trova il gol del vantaggio su uno sbaglio della difesa, Benzema insacca al 34′. Un altro sbaglio della Dea e i nerazzurri regalano un rigore. Il Real si porta sul 2-0, a segnare dal dischetto è Sergio Ramos. Un gran gol di Muriel, su punizione, riapre le speranze (82′). Passano pochi istanti e Asenzio segna il 3-1 definitivo all’85’. L’Atalanta saluta la Champions League a testa alta e il Real Madrid conquista i quarti di finale.

Gian Piero Gasperini: “Gli episodi hanno compromesso la gara”

A fine gara parla il tecnico della Dea ai microfoni di Sky Sport: “Non abbiamo giocato la partita che speravamo sotto l’aspetto tecnico. Non siamo riusciti a prendere le contromisure. Questo è il nostro rammarico maggiore. Se non si trasmette bene il pallone non si sviluppano giocate in grado di mettere in difficoltà l’avversario”. La formazione di Gasperini ha gestito alla meglio la partita fino al primo gol, poi un po’ di perdita di equilibrio che hanno portato anche al secondo gol. Gasperini dichiara:Gli episodi hanno compromesso una qualificazione che sarebbe stata difficile comunque. Sapevamo che sarebbe stata difficile, peccato. Questa gara ha preso una strada sbagliata, noi ci abbiamo messo del nostro, si poteva fare meglio. Resta comunque una esperienza fantastica per tutti. Ci si confronta a livello internazionale, siamo comunque soddisfatti, abbiamo eliminato l’Ajax. Ci resta l’amaro in bocca. Non so se avremmo superato il turno ma poteva andare diversamente. Ci resta la serie A, tutte le nostre energie adesso saranno rivolte al campionato, cercheremo di incanalarle al meglio”. L’allenatore sulle scelte fatte questa sera, afferma: “Non volevo arrivare a fine gara avendo lasciato tutto in campo. Zapata non ha giocato dall’inizio perché aveva qualche problemino fisica. Il piano di partita era di portare la sfida al secondo tempo e magari ai supplementari per poter sfruttare i cambi. Il primo gol ha un po’ scombinato i piani, altrimenti ci saremmo potuti giocare le nostre possibilità. Più delle scelte rimpiango i gol presi”.