Ranocchia: “Pronto a firmare un contratto a vita”

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Durante il mercato estivo sembrava vicino l’addio di Ranocchia al nerazzurro, il difensore ex Bari invece è rimasto alla corte di Mazzarri ed è diventato il nuovo capitano dell’Inter al posto di Javier Zanetti. Ranocchia sembra esser tornato quello dei tempi migliori, il talento sognato da tutti. Di nuovo titolare in nazionale e nell’Inter, la stagione giusta per fare il definitivo salto di qualità? Il difensore interista parla alla vigilia della sfida contro il Cagliari, non vuol sentir parlare di terzo posto, vuol vincere e sperare in qualcosa in più. Di seguito la conferenza stampa come riportata da mediaset:

Che partita vi aspetta contro il Cagliari?
Contro il Cagliari c’è da stare attenti ma noi stiamo bene. Lo abbiamo dimostrato in questo inizio di campionato, adesso dobbiamo continuare a dimostrarlo. Sarà una partita dura, il Cagliari in avanti ha molta qualità.

La solidità difensiva dipende soprattutto dall’inserimento in squadra di Medel?
Dal mio punto di vista parte da davanti, dalle punte. Se tutti ci diamo una mano dall’inizio alla fine è più facile. Anche Gary è importante per noi. Quando una squadra non prende gol è merito di tutti quanti.

Le ultime partite vi hanno dato tranquillità? Non c’è più il problema San Siro?
San Siro è casa nostra, quando le avversarie vengono qui devono avere timore. Non è mai stato un problema per noi.

In estate hai nominato la parola scudetto… Mazzarri ti ha multato?
La strada è lunghissima e difficile ma abbiamo qualità morali, tecniche e tattiche per fare bene. Siamo partiti bene ma non conta nulla e i tanti nuovi devono capire ancora certi meccanismi. Lavoriamo tutti ogni giorno per vincere, tutti quelli che sono all’Inter lavorano per arrivare alla vittoria. Possiamo giocarcela con tutti. A fare la differenza sarà la continuità, ma la prestazione sarà fondamentale. Normale che la Juve parta da una posizione avanzate, ma noi abbiamo fame.

Sul momento di Hernanes
Il Profeta ha chiuso la partita, ci ha reso tranquilli. Ma il bello di avere una squadra competitiva è che tutti possono ambire alla maglia da titolare. Nessuno è intoccabile. Dobbiamo entrare nella mentalità che tutti sono importanti”.

In cosa è cambiato Mazzarri?
Lo scorso anno è stato particolare e anche lui ha avuto un anno per immedesimarsi. Quest’anno sta lavorando per farci capire tutto al meglio, come ad esempio nella fase difensiva. Il mister è carico.

La fiducia di Conte ha inciso sulle tue prestazioni?
La Nazionale è una conseguenza di quanto faccio con l’Inter: Conte premia chi merita.

A che punto siamo sul rinnovo?
Una decina di giorni, è tutto risolto da tempo. C’è solo da sistemare una questione dei diritti di immagine. Se sarei disposto a firmare a vita? Certo. Sono pronto a firmare un contratto dopo l’altro.

Il Napoli è in difficoltà. Sarà lotta con loro per il terzo posto?
Non firmo il terzo posto, firmo per vincere contro Cagliari, in Coppa, con la Fiorentina. Per vincerle tutte. Poi alla fine faremo i conti”.