Ranieri: “Della Roma mi resta il cuore gonfio. Dispiace per De Rossi, aveva avviato un progetto”

Il tecnico difende De Rossi e apre ad un ritorno in panchina

daniele de rossi e claudio ranieri
DANIELE DE ROSSI E CLAUDIO RANIERI ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

Intervistato a “Il Corriere della Sera”, Claudio Ranieri, ex tecnico di Roma, Cagliari e Inter, ha parlato del momento della squadra giallorossa e non solo.

Ranieri: “De Rossi? E’ un mestiere particolare”

Queste le sue parole:

Alla fine ha quasi vinto uno scudetto. Forse, quel campionato, perso in volata con l’Inter di Mourinho, è il cruccio più grande della sua carriera.
“Sino a un certo punto. Sono pratico e fatalista. È vero che, per come si erano messe le cose, potevamo farcela. Però nessuno ricorda mai che sono arrivato a campionato iniziato e ho fatto più punti dell’Inter. Eravamo in testa, ma abbiamo perso in casa 2-1 con la Samp, una partita che doveva finire 3-0. Il calcio è così. Della Roma mi resta il cuore gonfio della mia gioia di essere romanista”.

Alla Roma, invece, ha sostituito De Rossi e Totti all’intervallo di un derby. Ha rischiato grosso…
“Ma poi abbiamo vinto. Erano troppo coinvolti e così ho responsabilizzato la squadra”.

Daniele è diventato un allenatore.
“Non me lo sarei immaginato. È un mestiere particolare. La prima dote che serve è la pazienza. Mi spiace che lo abbiano esonerato, aveva avviato un progetto”.

Quando ha lasciato Cagliari a fine maggio ha detto: sarà il mio ultimo club. Si è pentito?
“Confesso che ho voglia di rimettermi in discussione anche se ho già detto di no a più di una proposta. Vediamo se arriva la chiamata di una Nazionale. Non quella italiana: ho la massima fiducia in Spalletti”.