Donnarumma non vuole lasciare il Milan e il suo procuratore, Mino Raiola, si aspetta che il suo assistito riceva un cospicuo aumento salariale. Queste le sue richieste.
Oggi come ieri. Raiola dictātŏr
Sembra ieri che Donnarumma firmò quel tanto discusso rinnovo contrattuale da 6 mln € con il Milan. Era il 15 giugno 2017 quando l’ex a.d. rossonero Fassone annunciò che Gigio non avrebbe rinnovato. Domenica 18 ci fu la conferenza stampa a reti unificate di Raiola e la seguente replica dei dirigenti rossoneri. Solo a Luglio le parti si avvicinarono e l’11 arrivò la firma del tanto agognato rinnovo.
Le richieste di Raiola
Sono già avvenuti i primi contatti tra i dirigenti rossoneri, Paolo Maldini, Zvonimir Boban e Frederic Massara, e Mino Raiola per cercare di capire la situazione dell’estremo difensore milanista. Il ragazzo vuole restare al Milan però sulla bilancia della trattativa peserà soprattutto l’aspetto economico della questione.
Pecunia non olet
I negoziati si preannunciano tutt’altro che facili. Il Milan vorrebbe prolungare di una stagione il contratto di Donnarumma, portando la nuova scadenza al 30 giugno 2022, spalmando però l’attuale ingaggio che passerebbe da 6 a 4,5 milioni di euro netti l’anno.
Raiola risponde…
Raiola non sembra voler scendere a compromessi. Per far firmare il suo assistito il procuratore di origine campana vorrebbe, per Gigio, uno stipendio di 8 milioni di euro netti a stagione fino al 30 giugno 2023.
Domanda e offerta, al momento, sono nettamente agli antipodi e, per questo, le parti si sono prese del tempo, con la promessa di aggiornarsi nuovamente sotto Natale.
Fonte: pianetamilan