ESCLUSIVA – Intervista a Raffaella Barbieri della San Marino Academy
Raffaella Barbieri | Quella del San Marino Academy è sicuramente una delle più belle realtà in crescita nel mondo del calcio femminile. Prima della sosta forzata per la diffusione della pandemia del Covid-19, la squadra bianco-azzurra era terza in classifica in Serie B in piena lotta per conquistare un posto nella massima serie.
Ma c’è una graduatoria in cui i colori del San Marino Academy sono i primi: è quella delle bomber di stagione. Con il numero 45 sulle spalle, al suo secondo anno in squadra, Raffaella Barbieri è attualmente la capocannoniere del torneo.
L’attaccante, classe 1995, si racconta in esclusiva per SportPaper partendo proprio da quello che più le piace fare nella vita, ovvero gol: “Inutile dire che segnare per chi gioca davanti è fondamentale, soprattutto a livello psicologico. Ad inizio stagione avevo dichiarato di voler migliorare il mio score rispetto all’anno passato, per cui farne più di 13. Al momento ho già raggiunto quota 15 reti totali, 14 in campionato e 1 in Coppa Italia. Sono già soddisfatta così ma non appagata a pieno“.
Raffaella Barbieri ormai conosce bene la realtà di San Marino e svela quale è il segreto del loro successo: “Sarà scontato ma è il lavoro e la dedizione. Durante l’anno ci sono concessi pochi momenti di stacco dall’attività sportiva e di gruppo. Siamo tutte importanti per la squadra, nessuna viene considerata più di un’altra e questo ci permette di esprimerci al meglio“. La stagione 2019/20 ne è un esempio: “Abbiamo iniziato nel migliore dei modi, siamo partite con l’idea di ottenere la salvezza ma adesso l’obiettivo è ovviamente cambiato. Ci troviamo terze in classifica, a -2 dalla seconda ma con una partita in meno, e vogliamo provare a salire in Serie A. Nulla è impossibile”
Anche in Coppa Italia sono arrivate soddisfazioni importanti: “Penso che nessuno avrebbe mai scommesso sul San Marino Academy nella sfida contro l’Hellas Verona Women. Siamo state più forti dei pronostici portando a casa 3 punti utili per il passaggio del turno. Al sorteggio siamo capitate contro la Roma, sapevamo che affrontavamo una squadra forte ma quelle sono le partite che regalano le emozioni più forti. Non solo a noi ma anche ai nostri tifosi”.
Lo stop forzato a causa del Covid-19
La corsa sua e del San Marino Academy si è dovuta interrompere – così come tutte le attivit sportive – proprio nel momento cruciale della stagione. Le giornate in casa non sono facili da trascorre per nessuno ma la difficoltà aumenta per chi è abituato ad avere le giornate scandite dai ritmi di allenamenti e partite: “È estremamente difficile per uno sportivo trovarsi a vivere 24 ore su 24 tra le mura domestiche ma è la cosa giusta da fare in questo momento di difficoltà che l’Italia sta vivendo“.
Raffaella Barbieri però di “tempo libero” non ne ha comunque molto neanche adesso: “Seguo delle lezioni online, mi concedo un po’ di svago e mi alleno. La società ci ha dato un programma da seguire individualmente ma con le compagne siamo sempre in collegamento. Passo anche tanto tempo al telefono con la mia famiglia. Cerco di tenere il più possibile mente e corpo occupati così da non perdere il ritmo“.
Sulla possibile ripresa della stagione vige ancora la massima incertezza: “Difficile oggi fare un pronostico sul continuo o sulla sospensione del campionato. Certo noi vorremmo terminare quest’annata perché sarebbe un peccato buttare tutto quanto di bello abbiamo fatto finora. Io spero che tutto questo finisca presto perché è forte il desiderio per tutti di tornare alla normalità“.
Il futuro
Impossibile non parlare del futuro, anche in tempi di grande incertezza come quelli attuali. Raffaella Barbieri non ha dubbi, sia dentro che fuori dal campo: “Da calciatrice sogno di tornare a calcare palcoscenici e campi importanti come quelli della Serie A. Extra-calcio invece vorrei portare avanti l’attività di famiglia a Torino“.
Sulla squadra con la quale giocherà l’anno prossimo però mantiene il massimo segreto: “Non so che maglia vestirò la prossima stagione però posso dire che a San Marino mi trovo molto bene. A tempo debito ci confronteremo con la società poi prenderò una decisione” poi però apre uno spiraglio alla permanenza proprio in bianco-blu: “La serie A con questa maglia? Magari, chissà…”
Il movimento del calcio femminile, specie dopo il boom scatenato dalle “Ragazze Mondiali” – le azzurre di Milena Bertolini – la scorsa estate in Francia è in continua crescita. Il sempre maggiore interesse non può che far piacere: “La strada intrapresa è quella giusta ma è ancora lunga. È già un successo che ci siano uomini sempre più interessati al calcio femminile e che lo seguano. E anche le televisioni stanno ricoprendo un ruolo fondamentale. È importante non fermarsi qui però“.
Poi Raffaella Barbieri ha un consiglio per le nuove generazioni e le loro famiglie: “Alle bimbe che vorrebbero iniziare a giocare direi di cominciare il prima possibile. Ai genitori, invece, di aiutarle. Penso che gli stereotipi riguardanti sport prettamente femminili e sport prettamente maschili siano quasi del tutto abbattuti. È giusto far sperimentare ai propri figli gli sport che preferiscono“.