La stagione internazionale del grande tennis maschile è iniziata con tante differenze di calendario rispetto a come eravamo abituati. A causa della pandemia infatti, lo scorso anno molti tornei non si sono disputati o sono stati recuperati in altre date, così anche quest’anno il calendario delle principali manifestazioni sportive risulta sfalsato.
I grandi tornei tennistici sulla terra rossa in Europa si sono aperti con il torneo Godó che si gioca in Spagna. Di categoria ATP Tour 500, è il secondo per importanza della Spagna dopo il Mutua Madrid Open che invece fa parte della categoria Master 1000, i tornei che danno più punteggio nel ranking mondiale. Ha vinto questo primo torneo Rafael Nadal, da anni ormai definito il re della terra rossa e ne ha ben ragione: il campione maiorchino era a secco di successi dallo scorso ottobre, certo, ma in quell’occasione vinse il suo 13° titolo al Roland Garros. Su questo campo Nadal ha vinto ben 4 volte senza concedere nemmeno un set all’avversario di turno, nel 2008, 2010, 2017 e, appunto, nel 2020, raggiungendo al contempo il traguardo di 20 vittorie agli Slam.
In questi giorni si sta giocando il Mutua Madrid Open cui seguiranno gli Internazionali BNL d’Italia che si terranno a Roma dall’8 al 16 maggio e sarà proprio il torneo parigino a chiudere, con una settimana di ritardo sempre a causa della pandemia, il trittico dei grandi tornei europei su terra rossa, dal 30 maggio al 13 giugno 2021.
Rafael Nadal sembra essere il grande favorito, ma è anche vero che numerosi giocatori di grande calibro si metteranno sulla sua strada. A Madrid non giocano Novak Djokovic né Roger Federer, e mentre la partecipazione del campione serbo dovrebbe essere confermata a Roma, non sarà così per lo Svizzero. A Parigi potrebbero esserci tutti per un evento di grande spettacolo per il quale risulta solo un grande assente tra i Top 100, l’australiano Nick Kyorgios. E saranno ben 10 i giocatori azzurri che parteciperanno al torneo, sulla scia del momento magico che il tennis italiano sta vivendo, con le 4 teste di serie Matteo Berrettini, Fabio Fognini, Janik Sinner e Lorenzo Sonego.
Forse l’andamento dei tornei in corso inciderà sulle quote del Roland Garros, ma sappiamo bene che nel tennis ogni partita ha una sua valenza per ogni atleta e ogni torneo rappresenta qualcosa di più di una tacca sul ranking. La testa, a volte, fa molto di più di una forma fisica perfetta. Staremo a vedere!