Facciamo il punto del Campionato cadetto dopo l’ottava giornata.
Il Cittadella comanda ancora la classifica con un punto di vantaggio sul Verona, la sconfitta casalinga contro il Frosinone poteva starci, i ciociari sono una delle favorite per la promozione, ma Venturato non si strappa certo i capelli per i tre punti persi, la squadra gioca, diverte e segna, manca forse qualcosina in fase difensiva.
Il Verona impatta 2-2 in casa contro il Brescia, non basta un super Pazzini ancora autore di una doppietta ad incamerare i tre punti, la squadra di Brocchi e’ squadra solida una delle piu’ in forma del momento, ed il rientro dell’airone Caracciolo e’ stato fondamentale.
Il Carpi comincia la sua risalita vincendo al Picco di La Spezia grazie ad una rete del solito Lasagna ed ora il primo posto e’ distante 5 lunghezze, sorprende il Perugia di Bucchi che piano piano risale la classifica, ed ora e’ arrivato alla terza vittoria consecutiva, il Grifone in questa stagione potrebbe dare grosse soddisfazioni ai tifosi, e chissa’ mai che dopo dodici anni di Purgatorio, non arrivi la promozione nella massima serie.
Ad Avellino nel frattempo visti gli scarsi risultati i tifosi hanno incontrato giocatori e tecnico per un faccia a faccia visto le brutte prestazioni, la panchina di Toscano trema decisivo sara’ il prossimo match contro lo Spezia. Anche a Trapani c’e’ aria mesta, la squadra dopo otto giornate e’ ancora senza vittorie, sono lontani i tempi della finale Playoff, e per questo Cosmi nell’ennesimo sfogo si e’ dichiarato pronto a lasciare la panchina se fosse lui il problema.
Brutte notizie per il difensore del Novara Beye, che sabato scorso contro l’Ascoli si e’ infortunato ed e’ uscito al 54′ , gli esami hanno evidenziato una lesione al crociato, per cui stara’ lontano dai campi di calcio per diverso tempo.
Da registrare scontri tra tifosi a Vicenza, dove un gruppo di supporter del Cesena sono entrati in un bar adiacente allo stadio ed hanno ingaggiato una lotta contro i tifosi locali, ma visto che la partita era considerata a rischio le forze di Polizia dove erano?
Il Pisa perde la prima partita casalinga, troppe le assenze in casa neroazzurra, e squadra che nella ripresa e’ parsa stanca, ancora una volta stadio vuoto con poche centinaia di abbonati presenti, il resto dei tifosi hanno incitato la squadra dall’esterno, ormai squadra e tifosi sono un tutt’uno, inseparabili insieme al loro tecnico. Oggi in programma l’incontro pubblico tra Zazzaroni e gli attori della vicenda societaria, sperando che la verita’ venga fuori.