Il 13 marzo il presidente della Repubblica francese, Emmanuel Macron, annunciava lo stop a tutti gli eventi sportivi fino a nuovo ordine. E’ passato molto tempo, ci è voluto un po’ di più rispetto agli altri, ma ora anche in Francia il pallone è pronto a rotolare di nuovo. L’occasione non poteva essere delle migliori: la finale di Coupe de France, il torneo a eliminazione diretta organizzato dalla federazione. Le due squadre che si affrontano rendono la sfida ancor più stuzzicante. Insieme fanno 19 campionati e 18 coppe di Francia. Paris Saint-Germain e Saint-Etienne, in epoche diverse, hanno segnato la storia del calcio d’oltralpe. Alle 21.10 si ritrovano per riscrivere la trama del football europeo.
Coupe de France, finale aperta al pubblico
I tedeschi hanno dimostrato che, nonostante il virus, è possibile tornare a giocare. I francesi vogliono si sappia che non è necessario sacrificare il pubblico. Le porte dello Stade de France infatti stasera saranno aperte. Ci si augura vengano seguite le regole sul distanziamento sociale, visti gli assembramenti di ultras durante alcune partite amichevoli del PSG. Di sicuro entreranno meno di 5000 persone, divise tra le due tribune. Sono 1200 i posti riservati ai tifosi delle squadre, ma solo i parigini saranno presenti perché i supporter dei Verts, per protesta contro le regole sanitarie, non andranno allo stadio. Non c’è da sorprendersi dato che al termine della semifinale contro il Rennes, vinta con un gol al 94′ di Boudebouz, il terreno di gioco è stato invaso dai tifosi, che aspettavano una finale di Coupe de France dal 1982. L’avversario di quella partita era proprio il PSG che, nonostante la doppietta di Michel Platini, riuscì a portare il match ai rigori e a vincerlo.