Questo fine settimana la F1 si trasferisce ad Austin, Texas, dove si svolgerà la diciassettesima gara di questa stagione, il Gran Premio degli Stati Uniti. Questa tappa sarà un momento rilevante che si preannuncia imprevedibile.
Il circuito viene inaugurato per la prima volta nel 2012. La lunghezza è di 5,513 con 20 curve e 308,405 km. Il giro record è stato fatto in 1:36.169 da Charles Leclerc, per la Ferrari nel 2019.
Eventi legati a F1 si estenderanno da venerdì 22 ottobre a domenica 24 ottobre quando potremmo godere della principale gara di Formula 1. Con tre giorni di gare, sfilate e altro, può essere difficile sapere cosa aspettarsi da un evento che, secondo il presidente del COTA, Bobby Epstein, sarà: “Il più grande evento del pianeta quest’anno“.
Però, il circuito sta presentando alcuni problemi di asfalto e grazie all’instabilità del terreno su cui è costruito, il circuito ha una superficie irregolare. Si è cercato di migliorare la situazione poiché i piloti di Moto GP si sono lamentati di loro. È anche stata inoltrata una richiesta per il rifacimento della pista delle aree più colpite dalla curva 2 alla curva 10 per il 2022 prima del ritorno della MotoGP. Sulla scia dei problemi che ha avuto Moto GP, è improbabile che venga sradicato completamente per la F1 e Gasly pensa che il weekend di Austin potrebbe essere particolarmente difficile.
In testa alla classifica piloti ci sono Max Verstappen e Lewis Hamilton che combatteranno per il podio, con l’olandese che darà il ritmo e la dinamica alla gara anche se è in questo momento è con soli 6 punti di differenza nella classifica piloti. Ormai, nell’arco di un anno, questi due piloti si sono già dati il cambio diverse volte in testa alla classifica, di preciso per ben cinque volte.
Verstappen ora detiene un vantaggio di sei punti nella classifica piloti dopo l’oscillazione turca, e rimane favorito, ma solo di poco. La differenza tra i due è sottilissima.
Siamo sicuri che sarà una lotta all’ultimo sangue e anticipiamo quello che succederà con Hamilton perché proprio lui non può stare tranquillo e dovrà dare il meglio a Austin secondo gli addetti a lavori. Perché? Per via della gara in Mexico che si prevedere dura e difficile per la Mercedes. Meglio guadagnare terreno adesso sul rivale che aspettare il 7 novembre poiché si prevedono per il motore le difficolta rappresentate dall’altura. Dunque, Hamilton punterà tutto sul circuito di Austin. Come si rispecchierà questo sulle scommesse lo potete vedere su uno dei siti scommesse come Unibet.
Guardando le ultime due tappe osserviamo che la Mercedes è apparsa superiore alla Red Bull. Sarà un buon segno il fatto che la W12 sia tornata più performante della RB16B? Molto probabilmente è solo una delle ragioni. Intanto, dobbiamo aspettarci una gara formidabile in tutti sensi anche perché il campionato dei costruttori non lascia spazio alle manovre sbagliate!
Campionato costruttori ad Austin
C’è molta curiosità anche per il campionato costruttori con le ultime quote che possiamo vedere su vari siti scommesse e in mediale quote la migliore squadra di F1 nel 2021 sono:
-250 Mercedes
+200 Red Bull
La Mercedes ha esteso ancora una volta il suo vantaggio nella classifica costruttori a 36 punti sulla Red Bull (433,5 a 397,5). Ciò è stato merito della vittoria ottenuta da Valtteri Bottas con Hamilton quinto, contro il secondo per Verstappen e terzo per Sergio Perez.
Per quello che riguarda la Ferrari le novità tecnologiche sulla power unit testate da Charles Leclerc in Russia e poi riproposte su entrambe le vetture in Turchia sembrano aver fatto molto. Almeno sembra che hanno dato di nuovo la chance alla Ferrari. Decisamente si sente quel brivido di una volta, brivido che solo la Ferrari era solita dare. La Scuderia di Maranello sta lavorando in ottica 2022. Stanno guadagnando tantissima con la nuova batteria ad alta tensione ed elettrolita solido. Ai fan e alla squadra resta solo sperare che i frutti di tanto impegno si vedranno già alla fine di quest’anno.