Premio “Giuseppe Fasano” 2022, ospitato da Al Bano Carrisi, ispirato alle radici comuni dei valori dello sport e della musica e della cultura dell’arte della Ceramica
Anche nella sua VI edizione il “Premio Giuseppe Fasano” s’ispira alle salde radici comuni dei valori dello sport, della musica e della cultura dell’arte della Ceramica, con uno sguardo sempre attento alle future generazioni.
Il Premio è stato ideato e promosso dal vulcanico ceramista maestro Giuseppe Fasano per rendere omaggio alla memoria del padre Nicola, un artista che ha trasmesso anche agli studenti l’arte di plasmare la materia attraverso tecniche che col tempo sono diventate patrimonio di molti ceramisti.
I riconoscimenti saranno consegnati nel corso di una cerimonia organizzata, la sera di lunedì 19 settembre, nelle Tenute di Al Bano a Cellino San Marco: cento ettari che parlano di Al Bano, del legame che il cantante ha con la terra e con la natura, della sua storia familiare ed artistica. Nel parco di questa casa da lui stesso disegnata, l’artista si è ricavato degli spazi tutti per sé, sentieri nei boschi, laghetti, collinette come piccoli eremi per la meditazione. A casa Carrisi i cavalli circolano liberi e a rendere unico il posto che ospita anche un ulivo cavo di oltre 900 anni.
La scelta della location è stata dettata anche dalla grande amicizia che lega il maestro Giuseppe Fasano all’icona della musica italiana, il grande Al Bano, e dalla comune volontà di promuovere i valori fondanti della società e del vivere civile.
La serata sarà presentata dalla giornalista e volto noto di Telenorba Maria Liuzzi che darà inizio alla manifestazione chiamando il prof. Francesco Lenoci a tenere una laudatio dal titolo “La Puglia è uno stato d’animo bello e buono…”,
Sul palco si alternnno anche la band “Orchestra Mancina”, con il cantante Michele Cortese e il duo comico barese Max Boccasile e Carlo Maretti, in arte Boccasile & Maretti.
In prima fila Al Bano e il maestro Fasano che per l’organizzazione del Premio, sono stati affiancati dalla bravissima giornalista Agata Battista, dal senologo chirurgo di Bari prof. Francesco Schittulli, dal Cavaliere di Gran Croce Prefetto Francesco Tagliente padre storico dell’Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive già Questore di Roma e Prefetto di Pisa e dalla principessa Fabrizia Dentice di Frasso.
Per il mondo dello sport oltre al Prefetto Francesco Tagliente, pluridecorato dal mondo dello sport (Stella d’Oro al Merito Sportivo del CONI, Medaglia d’oro al merito sportivo della Federazione italiana Judo Lotta Karate Arti Marziali e Medaglia d’oro della FIFA conferitagli a conclusione dei campionati mondiali di calcio Berlino 2006) sarà presente Laura De Mola,presidente della Egnathia Corse Fasano-Selva, organizzatrice della gara di velocità automobilistica in salita nel Campionato Italiano Velocità Montagna;
Tra i premiati anche rappresentanti di altri Paesi come l’ambasciatore belga Baudouin de la Kethulle de Ryhove e la psicanalista parigina Nathalie de Kernier Nathalie; del mondo dello spettacolo come Catena Fiorello sorella di Rosario e Beppe e Gabriella Genisi, che ha dato vita alla fortunata serie della commissaria Lolita Lobosco; del mondo delle comunicazione come i direttori delle testate giornalistiche Pierangelo Putzolu de lo Jonio e Adriatico e Gianni Sebastio di Antenna Sud e il giornalista Pino Aprile. E ancora il riconoscimento è andato a Fabio Mancini, top model Armani; a Michele Galgano fondatore Inchiostro di Puglia: un progetto che abbatte le distanz; all’urologo pediatrico-scrittore Roberto De Castro; all’ex colonnello dei Carabinieri Angelo Jannone; agli imprenditori Roberto Burdi, Pietro Casamassima, Paolo Colombo, Giangrazio Di Rutigliano e Maria Grazia Campanile (Geopharma); alla scrittrice Mina Micunco.
Un riconoscimento, infine, sarà consegnato all’assessore alla Cultura del Comune di Taranto, Fabiano Marti.
È molto significativa l’attribuzione dei premi nella tenuta di AL Bano Carrisi che ha voluto così evidenziare la grande attenzione dell’artista e una conferma della vocazione all’internazionalità del Premio espresso anche con la promozione del confronto e il dialogo tra culture universalmente comprensibili.