Premier League, giornata 30: Liverpool pari, il Chelsea passa

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Aston Villa-Chelsea 1-2 (43′ Hause; 60′ Pulisic, 62′ Giroud)

Si salutano a inizio partita Frank Lampard e John Terry, un colpo di gomito sempre dal grande valore simbolico. Uno dei tanti allenatori di livello che ha formato i due ex campioni, José Mourinho, saprebbe definire in modo perfetto la prestazione odierna dell’Aston Villa: dominio nel non-possesso palla. Fino al 60esimo va proprio così, ma poi il bluff viene a galla. All’improvviso infatti la piramide costruita da Dean Smith crolla sotto i colpi degli assi Pulisic e Giroud. Il Chelsea, oggi con la bella terza maglia tutta nera (sebbene i calzoncini arancioni siano una scelta discutibile), continua a correre verso la Champions e approda a -3 punti dal Leicester, mentre il Villa non riesce a uscire dalla palude del 19esimo posto.

Everton-Liverpool 0-0

Saldo alla testa della classifica il Liverpool viene fermato sul pari da un ottimo Everton. La squadra di Ancelotti, definito fantastico e magnifico da uno striscione dietro ad una porta di Goodison Park, ha imbrigliato bene i reds rischiando pure di fare il colpo grosso al 79esimo. Calvert-Lewin colpisce di tacco, Alisson devia (come sempre) molto bene, sulla respinta arriva Davies che timbra il palo. Il triplice fischio di Mike Dean, che si è fatto crescere la barba, fissa un pari giusto. Quando l’arbitro ha dato invece inizio alla partita, tutti si sono inginocchiati per la giusta iniziativa che coinvolge i campi di Premier League contro il razzismo. Ogni giocatore, tranne uno, Sadio Mané che non vedeva l’ora di tornare a giocare e si è prodigato in uno scatto bruciante. Se n’è subito accorto e fermato.

Newcastle-Sheffield 3-0 (55′ Saint-Maximin, 69′ Ritchie, 78′ Joelinton)

Non si è trattenuto invece il Newcastle che in maniera piuttosto incredibile vince sullo Sheffield. La partita viene decisa al 50esimo minuto quando il difensore John Egan viene ammonito per la seconda volta. 5 minuti dopo l’espulsione segna Saint-Maximin e finisce il match perché lo Sheffield si disunisce, mentre i magpies dilagano grazie ad attaccanti niente male che partecipano tutti al risultato finale con tre gol e due assist.

Chiude la giornata domani alle 21 il Manchester City contro il Burnley. Partita che merita uno sguardo perché la squadra di Guardiola mostra sempre il lato meraviglioso del calcio.