Tagliente parla della tessera del tifoso
Tagliente a Radio Rai 1: “Era ora che la tessera del tifoso venisse superata. In 12 anni sono cambiati tempi, andamento dei reati, approccio delle società e sicurezza strutturale degli impianti. “Era ora che tessera tifoso venisse superata. In 12 anni sono cambiati tempi, andamento dei reati all’interno e all’esterno degli impianti, approccio delle società, e sicurezza strutturale degli impianti”.
Lo ha detto poco fa nel corso di una intervista ON AIR #6SuRadio1 il prefetto Francesco Tagliente già Questore di Roma e presidente dell’Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive nonché padre storico della Carta del Tifoso.
“Sono stato sempre convinto – ha sottolineato Tagliente – che i tifosi e gli stessi ultras vanno gestiti con dialogo, rigore giuridico e lavoro di squadra”. “La tessera del tifoso – ha precisato – nasce il 9 novembre 2005, come Carta del tifoso per sottolineare che si trattava di un documento dei diritti del tifoso finalizzato anche eliminare falsificazioni di tagliandi, bagarinaggio e file ai botteghini. Nel corso degli anni prima la comunicazione, poi la concreta attuazione, hanno snaturato lo spirito di Carta dei diritti facendola diventare uno strumento odiato dai tifosi”.
“A distanza di 12 anni dalla sua nascita – ha aggiunto – sembra doveroso fare un punto di situazione per verificare gli elementi di forza e le criticità valutando così, i primi interventi necessari. Sono convinto – ha concluso – che questi correttivi vanno nella direzione giusta e che la situazione va monitorata per valutare eventuali correttivi in fase attuativa.