Home Serie A Prandelli: “Sorpreso dalla chiamata di Pradé. Su Batistuta nello staff…”

Prandelli: “Sorpreso dalla chiamata di Pradé. Su Batistuta nello staff…”

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Cesare Prandelli ph: Fornelli/Keypress

Parte ufficialmente oggi la seconda vita di Cesare Prandelli alla Fiorentina. Dopo l’esonero di Beppe Iachini la dirigenza viola ha voluto affidare all’ex allenatore della Nazionale il compito di risollevare le sorti. Ecco le sue prime dichiarazioni

Cesare Prandelli ha firmato un contratto che lo legherà alla Fiorentina fino al 30 giugno 2021. Ecco cosa ha detto in conferenza stampa: “Ringrazio Iachini, ci siamo abbracciati ed ero molto imbarazzato perché mai avrei pensato di essere qui al suo posto. Mi piace questo aspetto umano della società, la dirigenza che ho trovato è stata coesa e unita per iniziare un lavoro di squadra. Stanotte ho dormito poco, il primo pensiero è stato a cosa mi avrebbe detto Ciccio (Rialti, storico ed ex giornalista del Corriere dello Sport) Mi avrebbe insultato probabilmente ma mi avrebbe detto di iniziare una nuova storia. Lavoreremo tutti nella stessa direzione. Fino a poco fa non credevo di poter essere un papabile per tornare su questa panchina ma ho ricevuto una telefonata qualche giorno fa che mi ha commosso: era Preziosi, a mezzanotte, che mi diceva “ho parlato benissimo di te e sono convinto che sceglieranno te”. Si riferiva alla Fiorentina e lo voglio ringraziare”.

Ha poi aggiunto: “Negli ultimi 15 anni ho sempre avuto il pensiero per la Fiorentina, penso di essere stato l’unico allenatore a fare per due anni l’abbonamento. Firenze mi ha sempre voluto bene e spero di dare tanto in questi mesi. Se si toglie il romanticismo, la vita diventa noiosa. Vivo di sentimenti e provo un amore profondo per questa società. Non ho messo nessuna condizione e mi sono messo a disposizione. Ho una doppia responsabilità, come allenatore e come tifoso. Le cose cambiano, Firenze rimane una città molto particolare ed esigente. Dobbiamo capire noi dove siamo e cosa vuole la gente, serve grande rispetto”

Sul presidente Commisso si è espresso cosi: “Mi ha detto che secondo lui la squadra è buona, l’ho trovato molto positivo e molto sul pezzo, distante ma presente. Mi ha sorpreso positivamente la sensibilità umana sua e di Joe Barone. Mi hanno detto che prima di iniziare avrebbero voluto parlare con Beppe e ringraziarlo”

Sull’obiettivo di raggiungere le prime dieci posizioni: “Deve essere solo una partenza, non un arrivo. Questa squadra ha ottime potenzialità e mi auguro di tirarle fuori, poi non dovremo accontentarci. In questo momento dobbiamo essere pratici senza sognare troppo, ma lavoreremo in questo senso”

Sulla chiamata del DS Pradé: “Sono rimasto piacevolmente sorpreso e dopo 3 secondi abbiamo iniziato a parlare di calcio”

Sull’ipotesi di vedere Batistuta nello staff tecnico: “Lo chiamerò dopo, non l’ho ancora sentito per questioni di fuso. Per me può essere un valore aggiunto, l’ho sempre detto anche a lui. Il suo carisma e la possibilità di essere allenati da lui può essere importante per gli attaccanti. In questo momento non è un discorso praticabile ma potrebbe esserlo più avanti”

Sul ruolo di traghettatore che la società gli ha affidato: “Chiamatemi come volete, io voglio fare questo lavoro in maniera importante. Sono in una società che ha sempre privilegiato la meritocrazia, ma non penso minimamente al futuro”

 

 

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