Lo aveva detto Ranieri che quella contro il Lecce sarà una partita fondamentale, la prima del mini ciclo che vedrà i giallorossi affrontare la squadra di Giampaolo, Como e il Parma. Si parte quindi all’Olimpico, con il tecnico dei capitolini che dovrà rinunciare a Cristante e a Dovbyk, nonostante la convocazione di ieri. I giallorossi di Ranieri subito pericolosi al 5′ con un colpo di testa di Dybala che Falcone però respinge in due tempi. I padroni di casa scendono in campo con la testa giusta e al minuto 14′ passano in vantaggio grazie a Saelemaekers bravo a duettare con El Shaarawy, autore dell’assist della rete che sblocca la gara. La Roma vuole però già chiuderla e al 37′ sfiora il gol del raddoppio con Ndicka che di testa tocca Dybala anche se un giocatore del Lecce salva sulla linea. Al 41′ arriva la beffa per la squadra di Ranieri perchè Abdulhamid(entrato al posto di Celik attera Coulibaly e per Chiffi è calcio di rigore, che Krstovic trasformerà portando i salentini sull’1-1.
Ranieri ritrova l’ago della bilancia. E c’è gloria anche per Pisilli
Primo tempo che termina in pareggio, anche se la ripresa sarà tutta un’altra storia. La squadra giallorossa deve tornare a segnare e Claudio Ranieri effettua il secondo cambio: dentro Pisilli al posto di Saelemaekers. Ed è proprio la Roma a tornare in vantaggio con Mancini che servito perfettamente da El Shaarawy, di testa batte Mancini. Giampaolo corre ai ripari: dentro Pierotti e Berisha al posto di Coulibaly e Jean. Per la squadra di Ranieri è un momento positivo e 66′ triplica il vantaggio con Pisilli, servito da Abdulhamid, che si riscatta così dall’erroraccio del rigore. I giallorossi sono scatenati e all’86’ chiudono la gara con Manu Konè, autore di un’altra grande partita. Con questa vittoria la Roma conquista 3 punti preziosi con la prestazione che fa ben sperare Claudio Ranieri.