Alla scoperta del Crack francese dalla Banlieu ad oggi. Paul Labile Pogba nasce il 15 Marzo del 1993 in un sobborgo della Banlieu Parigina e precisamente a Lagny Sur Marne.
Ben presto fin da ragazzo si riconoscono le sue doti calcistiche, e tutti i giorni pallone alla mano si reca in un campetto di Roissy La Source, le cui iniziali RLS faranno parte sempre della vita di Pogba che verranno mostrate sulla maglietta in occasione di un suo gol contro la Sampdoria a Torino.
Quella sigla rappresenta per il francese il gruppo di ragazzi in cui è cresciuto nei sobborghi parigini i City Boyz ed ha voluto così omaggiarli, ma rappresenta anche un senso di appartenenza ad una comunità di cui non potrà mai scordarsi e da cui ha avuto origine il Fenomeno.
Ben presto viene notato da scout di diverse squadre francesi, ma Paul sceglierà alla fine di andare a crescere a Manchester sponda United, dove lo avrebbe aspettato forse il miglior allenatore Inglese, Sir Alex Ferguson.
Anche se si intravedevano le doti del ragazzo, il francese non ebbe modo di giocare in prima squadra, ma si limitò solamente ad effettuare svariate presenze nell’under 21 dei Red Devils. La Juve capeggiata da Marotta ne vide in lui un possibile campione e lo prese nel 2012 a parametro zero, portandolo a Torino alla corte di Conte.
Il tecnico bianconero ne capì subito le potenzialità di ottimo centrocampista incursore a sinistra, ed anche all’occorrenza di fantasista,e lo iniziò ad inserire in spezzoni di partita finché no divenne titolare inamovibile facendo copia con Pirlo, Marchisio e Vidal.
Nella prima stagione in bianconero contò 27 presenze in campionato con cinque reti, otto presenze in Champions League e due in Coppa Italia. E da lì fu un’ascesa continua, con valore di mercato sempre in salita e offerte milionarie che arrivano soprattutto da Spagna e Francia, ma il francese dobbiamo dire non si è mai montato la testa ed ha sempre scelto di percorrere una strada comune insieme alla Juve.
La stagione 2013/14 fu quella della consacrazione definitiva ed il francese fece 36 presenze in campionato con sette reti ed 11 assist, in Champions 6 presenze e nessuna rete, in Europa League otto presenze ed una rete, in Supercoppa una presenza ed un gol.
Nella stagione 2014/15 con allenatore Allegri fece 26 presenze con otto reti e sette assist in campionato, dieci presenze in Champions con una rete e tre assist, quattro presenze in Coppa Italia con una rete, mentre in supercoppa una presenza ed un assist.
Infine nella stagione in corso ad oggi contiamo in Campionato 22 presenze, con cinque marcature e sei assist, in Supercoppa una presenza ed un assist, in Champions sei presenze e due assist, in Coppa Italia tre presenze ed un gol.
Nonostante l’inizio sottotono in questo campionato, il francese insieme alla squadra ha incominciato la sua parabola ascensionale a Novembre quando ebbe inizio l’incredibile serie di 14 vittorie consecutive, che considerando la Coppa Italia sono 17, prendendosi per mano la squadra è trascinandola al secondo posto in classifica a due punti dalla vetta occupata dal Napoli.
Ma Paul non si accontenta, ed insieme alla squadra tenterà il sorpasso per regalare ai tifosi bianconeri il quinto scudetto consecutivo che fino a pochi mesi fa sembrava una Chimera.
Concludiamo ricordando che proprio in questi giorni Pogba è stato eletto il miglior Under 23 dell’anno 2015, premio secondo noi meritato, che sia un preludio al Pallone d’oro?