Play off Lega Pro: Como promosso in serie B

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Il Como, con il pareggio di oggi pomeriggio a reti bianche contro il Bassano Virtus, vince i play off di Lega Pro e diventa la 22a squadra partecipante alla prossima serie B. Il club lariano torna in cadetteria dopo undici stagioni, diventando la quarta squadra promossa dalla terza serie nazionale dopo Novara (come il Como, nel girone A), Teramo e Salernitana.

La stagione d’oro dei comaschi ha visto i ragazzi di Carlo Sabatini (subentrato a Giovanni Colella lo scorso gennaio) giocarsi la finale della Coppa Italia di Lega Pro, venendo sconfitti però dal Cosenza.

Il campionato dei lombardi è stato molto importante e la qualificazione ai play off (come “peggior quarta”) è arrivata all’ultima giornata: a contendere l’ultima piazza c’era anche l’Alessandria, ma i piemontesi sono rimasti fuori a seguito del pareggio con l’Unione Venezia, mentre i Sabatini boys, battendo il Mantova al “Martelli” hanno staccato l’ultimo “ticket” valido.

Nei quarti di finale il Como ha avuto la meglio sul Benevento (1 a 2), la “migliore seconda” dei tre gironi, mentre in semifinale ha sconfitto ai rigori il Matera, complice il doppio 1 a 1 ed in finale ha avuto la meglio sulla Bassano Virtus di mister Tonino Asta, accreditata fin dall’inizio per la promozione.

I lariani hanno battuto al “Sinigaglia” i giallorossi vicentini 2 a 0 (reti di Le Noci e Ganz), mentre al ritorno è bastato un semplice 0 a 0 per far tornare, dopo oltre un decennio, ed un campionato di serie D, in cadetteria il Como.

Durante la regular season, Ardito e compagni sono stati la squadra che ha pareggiato di meno (insieme a Mantova e Pordenone) ed hanno vinto lontano dal “Sinigaglia” dodici volte in diciannove partite.

Mattatore dei lariani in questi play off è stato Simone Ganz, autore di quattro reti. In stagione il figlio dell’ex attaccante di Inter e Milan, Maurizio, ha siglato undici reti, così come il compagno di reparto Giuseppe Le Noci.

Per il Bassano l’amaro in bocca di aver mandato all’aria una stagione che lo ha visto per sedici giornate complessive in testa al campionato. Iocolano e compagni hanno giocato cinque partite, vincendone solo tre dopo i tempi regolamentari. Gli avversari si sono dimostrati non la squadra più forte, ma senza dubbio quella più in forma, perchè dopo 38 partite di regular season e cinque di play off, la forma è quella che conta di più.

Il match del “Mercante” è stata l’ultima partita di questa stagione a livello nazionale calcistico.