Le parole di Pioli, in conferenza stampa, al termine dell’ultima giornata di campionato contro l’Hellas Verona, notte dell’annuncio dell’addio al calcio di Zlatan Ibrahimovic.
Su Ibra:
“Ho allenato un campione, il più grande che ho allenato, sono triste perché non potrò più allenarlo, è stato un punto di riferimento per me e la squadra”
Sul rapporto con Ibrahimovic:
“I confronti sono stati costanti e non sempre sono stati facili, però sapevo di confrontarmi con una persona di alto livello, che dice sempre quello che prova e che sente e che parla per il bene della squadra. Qualche volta ho parlato poco e ascoltato tanto, qualche volta abbiamo anche discusso, ma Zlatan ha grande personalità. Ci sono state anche situazioni importanti, ma è stato tutto molto bello per me”.
Sull’annuncio dell’addio al calcio di Ibra:
“Eravamo tutti commossi. Non ci aveva annunciato del tutto le sue intenzioni, è un grandissimo campione e lo ha dimostrato in tutte le fasi della sua carriera. Fino a ieri è stato il primo ad arrivare a Milanello e l’ultimo ad andarsene. E questo fa la differenza”.
Sul futuro di Ibra:
“Ci ho parlato un po’ di tempo fa, non si vedeva allenatore. Non so cosa farà Zlatan, ma qualsiasi cosa farà la farà bene. Ha troppe capacità. Zlatan è così bravo da rendere tutti così pronti per essere squadra anche senza di lui, gli va dato grande merito. Non sono più i ragazzini che aveva trovato nel 2020, ma persone mature, con esperienze negative e positive. Non sarà semplice ripartire senza di lui”.