Parla Pioli alla vigilia di Fiorentina-Inter
“C‘è voglia di dimostrare che abbiamo le possibilità per finire il campionato in una posizione migliore di quella che abbiamo oggi. Gli obiettivi devono essere tornare alla vittoria, migliorare la classifica ed entrare in Europa League“, dopo la delusione della vittoria sfumata al 97′ nel derby della Madonnina, il tecnico dell’Inter, Stefano Pioli, guarda avanti al match del Franchi contro la Fiorentina.
“Dobbiamo fare le cose nel miglior modo possibile e schierare la migliore formazione. Stiamo rincorrendo ormai da sei mesi, ma è vero che il distacco non è incolmabile e abbiamo le qualità per fare bene e vincere tante partite da qui alla fine -prosegue l’allenatore emiliano in conferenza stampa dal Centro Sportivo Suning-. Abbiamo subito dei gol con degli errori nella gestione della palla e sulle palle inattive: su queste due situazioni dobbiamo velocemente tornare a lavorare nel migliore dei modi”. “È sbagliato pensare troppo al passato, ogni settimana lavoriamo per scendere in campo nelle migliori condizioni possibili. Al di là di alcuni fattori tattici nelle ultime partite ci è mancata la capacità di stare attenti e concentrati per tutti i 95 minuti. Abbiamo pagato a caro prezzo, non vincendo partite che avremmo meritato di vincere“.
Pioli: “Il Derby è il passato”
Tornando sul 2-2 di San Siro col Milan Pioli conclude: “Il derby è stata una partita assolutamente particolare, ma chi ha giocato ha dato il massimo stando sempre in partita. Dovevamo forse gestire meglio alcune ripartenze, ma abbiamo analizzato tutte le situazioni. Abbiamo cinque punti dalla quarta in classifica contro la quale abbiamo ancora a disposizione uno scontro diretto. Sabato sarà difficile contro un’avversaria forte e allenata molto bene, sarebbe importante tornare da Firenze con tre punti“.
“Alleno una squadra di professionisti attenti a dare il meglio, si lavora tutti insieme per dare all’Inter il miglior presente possibile per costruire poi un futuro importante -spiega Pioli-. Valuto l’operato della società e dei dirigenti soprattutto nei momenti delicati di una stagione: quando le cose vanno bene è troppo facile sostenere. Posso dirvi di essere un allenatore fortunato perché dalla società ho molto sostegno, poi chiaramente tutti gli allenatori vengono giudicati in base ai risultati“.
E tornando sulla sfida coi viola conclude: “Rimane una partita importante e difficile perché ci hanno perso punti Juventus, Napoli, Roma, Milan, Atalanta. Ogni partita per noi vale tanto, non eravamo abituati a non vincere per quattro partite consecutive perciò tornare a vincere è fondamentale. Abbiamo ancora tanto da poter dire e da poter fare“, conclude il mister nerazzurro.