Intervenuto ai microfoni di TMW, Gianluca Petrachi, ex ds di Roma e Torino, è tornato a parlare della serie A e della situazione allenatori, a cominciare da De Rossi.
Petrachi: “De Rossi si prenderà grandi soddisfazioni”
Questo uno stralcio delle sue parole: “De Rossi è un predestinato. Ha capacità, grande voglia e passione. E soprattutto è coerente, e nel calcio la coerenza paga. Ha le proprie idee, sta cercando di prendersi la sua identità con grande spirito di sacrificio. Già nell’immediato ha fatto cose importanti, ma potrà avere in futuro il proprio marchio di fabbrica, lo sta costruendo. I Friedkin hanno fatto una scelta lungimirante, De Rossi si prenderà grandi soddisfazioni”.
Una delle panchine che dovrebbe cambiare l’anno prossimo è quella del Milan. Dopo tanti nomi, chi vedrebbe meglio? “Bisogna capire i programmi, andare a fondo. Il Milan cosa vuol fare? Vuole vincere? Allora gli serve un vincente, uno che abbia già vinto. Vuole valorizzare i giovani? Creare un gruppo sostenibile? Allora può andare anche un profilo diverso, che coniughi la crescita dei giovani a dei campionati importanti. Sono due cose diverse. Va capito cosa pretende il club”.
Su Allegri: “Sono tre anni che dicono che Allegri deve andare via, e alla fine sta rispettando il proprio contratto. Io penso che rimanga anche quest’anno, perché ha un contratto importante e oneroso. Per andar via uno o rinuncia ai soldi o gli fanno un incentivo all’esodo. Non so che programmi ha la Juve, ma c’è un allenatore che viaggia a più di sette milioni netti l’anno. A meno che Allegri non abbia pronta un’altra squadra di caratura internazionale che gli dia quell’ingaggio, faccio a fatica a pensare che la Juve lo mandi via, pagando un altro allenatore che alla fine non guadagna poco, perché alla fine non prendono uno qualunque. Quindi non credo che Allegri vada via”.