Home Serie B Perugia-Trapani, Massimo Oddo:”Dobbiamo essere lucidi e avere pazienza” – VIDEO

Perugia-Trapani, Massimo Oddo:”Dobbiamo essere lucidi e avere pazienza” – VIDEO

Perugia-Trapani Massimo Oddo in conferenza stampa

Sta per prendere il via l’ultima settimana della regular season della Serie B 2019-2020. E’ la settimana dei verdetti. Lo è, ovviamente, anche per il Perugia di Massimo Oddo tornato sulla panchina dei Grifoni, dopo l’esonero di gennaio, al posto di Serse Cosmi. Il mandato è netto e chiaro: salvare gli umbri dal rischio playout. La prima gara dopo il ritorno in panchina è andata benissimo. Vittoria a Chiavari per 2-0 sull’Entella, tre punti di platino conditi da una prestazione di buon livello. Il Perugia adesso ha tre punti di vantaggio (4 contando lo scontro diretto) sulla zona calda. Con tre punti e matematicamente salvo e per centrare l’obiettivo ha a disposizione due match. Quello di lunedì 27 al Renato Curi contro il Trapani e quello del 31 al Penzo di Venezia. Massimo Oddo ha anticipato i temi della sfida con il Trapani nella conferenza stampa su Zoom alla quale ha partecipato anche la Redazione di Sport Paper. Ecco cosa ha detto.

Perugia-Trapani Massimo Oddo anticipa i temi del match

Formazione  “Siamo al completo. Oggi verifichiamo tutti e vediamo se stanno tutti bene. Ho solo un piccolo dubbio su Bonaiuto, vediamo come va l’ultimo allenamento e decidiamo”.

Conferma dopo Chiavari “Riconfermarsi è sempre difficile. Domani sarà difficile, è una certezza. Sarà una partita decisiva per entrambe. Affrontiamo una squadra in salute, una squadra che nelle ultime 12 partite ne ha persa 1. Non dobbiamo farci influenza dal fatto che è una formazione che ha fatto più fatica delle altre in termini di punti. Con Castori viaggia e viaggia bene. Dobbiamo gestire il match nel migliore dei modi”.

Modulo “Io scelgo 11 giocatori, non scelgo il modulo. Scelgo gli atleti più funzionali al tipo di gara che voglio fare. Se c’è Bonaiuto e un conto, se ho Melchiorri, Dragomir o Falcinelli un altro. I movimenti in campo sono diversi. Partiamo dalla difesa a quattro e vediamo il resto. Considerando poi che durante la gara il modulo è sempre in movimento”

Che gara vorrebbe fare “Non lo dico per non dare vantaggi agli avversari. Posso spiegare quella che è stata la gara con l’Entella. Abbiamo sviluppato sul lato sinistro a 4 mentre a destra eravamo 3 perché con Mazzocchi in campo cerco di sfruttare il suo spunto e devo coprirlo. Ho cercato di metterlo nella condizione di esprimere la su qualità. In parallelo a sinistra mi serviva qualche giocatore che poteva palleggiare in mezzo al campo. E quindi Dragomir. Aggiungo che a destra Bonaiuto fa più fatica, così ho sfruttato Mazzocchi è scivolato come trequarti con Falzerano che copriva su Mazzocchi stesso”.

Entella-Perugia 0-2: le parole di Massimo Oddo a fine match

I temi tattici del match del Curi

Che partita ti aspetti “Non credo che il Trapani andrà all’attacco senza organizzazione. Forse sarà cosi nei minuti finali se non sono in vantaggio. Le squadre di Castori vincono con pochi gol di scarto, sfruttano a pieno le occasioni e subiscono poco. Pareggiano e vincono di misura. La loro arma più forti è questa. Le squadre di Castori sono squadre che ti innervosiscono. Se fai fatica a trovare spazio si rischia di giocare con la frenesia. Noi invece dobbiamo essere lucidi, avere pazienza e limitare le loro armi che sono la ripartenza e il portare tanti uomini in area” .

Trapani nel destino “Sia con la Promozione in A che con la salvezza dalla C e con la medesima importanza. Abbiamo un obiettivo unico e preciso da cui non possiamo scappare. Sappiamo l’importanza di mantenere la società questa categoria. Cambia tutto non solo per la società ma anche per Perugia città. Basti pensare che si è esposto anche il sindaco Romizi ed è sinonimo che è importantissimo restare in Serie B. Ma davanti poteva esserci chiunque. Dobbiamo essere concentrati. Abbiamo due match point. Con tre punti siamo salvi e dobbiamo chiudere i conti subito”.

Vincere a tutti i costi ? Non è una partita da vincere a tutti i costi. Questo vale solo per loro. Noi dobbiamo provare a vincere ma con intelligenza. Giocare una gara vuol dire avere voglia di non prendere gol e di non perdere la convinzione di poter fare la gara e di poterla vincere. Ma ogni gara è una storia a se. Dobbiamo essere pronti a tutto con consapevolezza e lettura dei momenti. In base a quello dovremmo agire di conseguenza. La nostra certezza è che dobbiamo avere convinzione nel poter vincere la gara”.

Approccio mentale “Qui il discorso è lunghissimo ma semplice. Per me è inconcepibile dare più o meno importanza a una gara. Giocano due squadre con l’obiettivo ben preciso. E’ impensabile avere cali di tensione. I giocatori forti sono quelli forti mentalmente e che giocano con lo stesso approccio mentale tutte le partite. Anche le amichevoli. Va anche detto che i cali di tensione dipendono a volte da aspetti diversi da quello mentale. Può entrare la paura, la paura di non portare in porto un risultato o la poca lucidità e freschezza mentale. Sono momenti emotivi che possono vivere una squadra e un singolo calciatore. Ma se un solo giocatore dei 22 che domani devono scendere in campo, vale anche per il Trapani, non capisce l’importanza può evitare di giocare. Ognuno di loro darà tutto quello che ha. Per la maglia, per la professione e per se stessi” 

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Giovanni Cardarello
Giornalista Pubblicista, Romano del Quadraro, ma vivo in Umbria fra Spoleto e Terni. Social Media Manager per Lavoro, Giornalista per Passione. Sposato con Ilaria, 3 figli. Seguo il Calcio dal 1975 con ampie frequentazioni nel Basket (NBA, LBA, Rieti e Virtus Roma), nel Volley, nel Rugby, nella Formula 1 e nella MotoGP. Ho visto giocare dal vivo Totti, BrunoConti, Dibba, Scirea, Zoff, Gentile, Cabrini, Tardelli, Antognoni, PaoloRossi, Maradona, Platini, Baggio, Van Basten, Matthaeus, Cafu, Rummenigge, Falcao, Ronaldo, Lollo Bernardi, Ancelotti, Zidane, Del Piero, Pirlo, Buffon, Gardini, Batistuta, Larry Wright, Antonello Riva, Dino Meneghin, Pierluigi Marzorati, Tofoli, David Ancilotto, Roberto Brunamoniti, Domenico Zampolini, Bracci, Mike D'Antoni, Willie Sojourner, Kevin Garnett, Paul Pierce, Ray Allen e Papà Bryant. Dubito vedrò di meglio ma non si sa mai :-)
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