Perquisizione da parte degli agenti della Digos presso gli uffici della Figc e a casa del patron della Lazio Claudio Lotito. Il provvedimento è scattato a seguito dell’inchiesta sulla telefonata tra il presidente biancoceleste e Pino Iodice, dg dell’Ischia, avvenuta a febbraio. Nella telefonata Lotitosi augurava che piccole società calcistiche come Carpi e Frosinone non approdassero nella massima serie. Nei contronti di Lotito la Procura ipotizza il reato di tentata estorsione.