A Coverciano in campo gli azzurri di Antonio Conte, emozione e sorrisi per i nuovi Pellè e Rugani. Il tecnico Antonio Conte ha diretto l’allenamento, una sgambata di pochi minuti. Il tecnico ha parlato in conferenza, impossibile non trattare l’argomento polemiche arbitrali, l’allenatore ex Juve invita alla calma e spera sia proprio la Nazionale a riportare il sereno e smorzare le polemiche.
Queste le parole di Conte come riportate da sportmediaset:
Come ti rapporti sulle polemiche tra Juventus e Roma?
Non mi riguardano, parlo solo di Nazionale. Quanto successo lo guardo con distacco perché il mio compito adesso è di lavorare per il mio Paese. Il ct ha un ruolo sopra gli altri
Balotelli?
Mario ha iniziato un percorso nuovo e non è semplice. Credo che debba avere il tempo giusto per integrarsi nel Liverpool. Io lo sto seguendo, faccio delle convocazioni e non delle esclusioni. E’ una cosa molto diversa
Come si spiega il calo di Zaza?
Non è cambiato niente per Simone. Lo hanno esaltato perché arrivato in Nazionale, ma si passa dagli estremi positivi a quelli negativi. Da lui mi aspetto il giusto contributo alla causa azzurra
Paura di strascichi di Juve-Roma nel ritiro?
Durante la battaglia è giusto dare tutto, ma quando si arriva in Nazionale bisogna rappresentare il Paese. I giocatori qui devono essere tutti amici
Marchisio regista? E Pirlo?
Ho abbondanza di registi ma De Rossi è infortunato. Verratti ha un problema alla caviglia e Pirlo è tornato ieri a giocare. Thiago Motta può anche giocare in quel ruolo. Se Verratti non sta bene potrei convocare Andrea, mi è piaciuta la sua disponibilità
Qual è la tua missione in azzurro?
Cercare di qualificarci all’Europeo proponendo un calcio propositivo, bello e d’attacco. Un calcio di una squadra che vuole fare sempre la partita a prescindere dagli avversari. La mia missione è di portare alla Nazionale un calcio e una mentalità vincente. A settembre sono rimasto colpito in maniera favorevole da parte di tutto il gruppo. Mi auguro di trovarla anche in questa finestra, ma sono sicuro che sarà così.
Cosa ha detto allo spogliatoio sui temi del campionato?
Quello che ho sempre detto, di lasciarli fuori dallo spogliatoio azzurro
Perché Pellé e perché adesso?
Graziano rappresenta quello che ho sempre detto. La meritocrazia porta in Nazionale per un giocatore che in due anni ha segnato 50 gol. Oggi è protagonista in Premier dopo l’avventura in Olanda e anche in Inghilterra sta diventando protagonista. Sono curioso di vederlo da vicino per capire se può fare al caso nostro. Si è meritato questa convocazione sotto tutti i punti di vista”.
E Rugani?
E’ cresciuto esponenzialmente rispetto a quando l’ho allenato alla Juventus. Anche questo è un segnale verso i calciatori dell’Under21.
ph: Komunicare