Nonostante prestazioni più che deludenti, costate ai Los Angeles Clippers l’eliminazione dai playoffs 2020, ora Paul George rinnova il suo contratto con la franchigia. Rispetto all’originaria scadenza alla fine di questa stagione, con un’opzione per la prossima, ora percepirà 190 milioni per le quattro annate successive a quella 2020/2021.
Si tratta, chiaramente, di un accordo al massimo salariale, che lo legherà alla squadra californiana fino al 2025.
Paul George- extension based on a projected $112M cap in 2021/22
2021/22 $39,344,970
2022/23 $42,492,568
2023/24 $45,640,165
2024/25 $48,787,763
— Bobby Marks (@BobbyMarks42) December 10, 2020
“Qui mi sento a casa.” ha raccontato Paul George “Dobbiamo cogliere questo momento, devo un titolo a questa organizzazione. Sono stati disposti a sacrificare molto per ottenermi, e io voglio costruire qualcosa di concreto.”
Infatti, solo un anno e mezzo fa, in cambio di George, i Clippers spedirono in direzione degli OKC Thunder Shai Gilgeous-Alexander, Danilo Gallinari e molte scelte future al Draft, che si concretizzeranno solo nei prossimi anni. Investimento che fin qui non ha pagato, considerano la finale di Conference fallita e la contestuale rimonta subita in semifinale da parte dei Denver Nuggets.
Eppure, la scelta di Los Angeles di confermarlo, anche a queste cifre, appare sensata. I Clippers non possiedono come detto le proprie scelte al Draft, tanto vale dunque continuare ad andare all-in in chiave lotta per il titolo anche nelle prossime stagioni.
Al netto della scadenza imminente dell’accordo di Kawhi Leonard, altra stella della squadra. A proposito, George ha raccontato: “Non posso parlare al suo posto. Ma sono ottimista. Spero che giocheremo insieme per la durata del mio contratto, o del suo.”