Il Parma vede allontanarsi lo spettro della retrocessione dopo la vicenda che lo ha portato in tribunale. Per i ducali sarà però una partenza in salita quella della prossima Serie A: la classifica li vedrà partire con 5 punti di penalizzazione. Due anni di stop invece per Calaiò.
“BACK TO THE FUTURE” adesso è ufficiale: Parma in Serie A
La Procura della Federcalcio ha emesso la sua sentenza: il Parma sarà regolarmente al via della prossima Serie A. Sospiro di sollievo per i gialloblù che rischiavano di veder cancellata l’impresa della tripla promozione in 3 anni. Dalla serie D alla A, come mai nessuno prima. Partirà con l’handicap la classifica dei ducali che dovranno recuperare i 5 punti di penalizzazione inflitti dopo la sentenza, uno in meno rispetto a quelli chiesti dall’accusa.
Ma se il club può comunque festeggiare – non è esclusa però la pista che porta al ricorso per provare a ridurre la penalizzazione – non si può dire lo stesso per Emanuele Calaiò. I suoi messaggi ai giocatori dello Spezia gli costano 2 anni di squalifica e per lui, a 36 anni, la carriera si può dire ormai conclusa.
Il mercato può proseguire
L’attesa della sentenza aveva messo in stand by anche il mercato che adesso può ripartire senza intoppi. Dopo aver vestito per 6 mesi la maglia crociata è pronto a tornare a Parma, in prestito secco dal Napoli, Amato Ciciretti. Nuova avventura nella massima serie per lui dopo la parentesi lo scorso anno con la maglia del Benevento.