Parità tra Lecce e Empoli: gara intensa, tanti legni e le reti di Pellegri e Pierotti (1-1)

Il Lecce è dottor Jekyll e Mr. Hyde. Si riprende negli ultimi trenta minuti e pareggia una gara difficilissima. L'Empoli esce dal Via del Mare con una buona prova e un punto importante.

luca gotti ( foto fornelli/keypress )
Luca Gotti ( FOTO FORNELLI/KEYPRESS )

Gara a doppia faccia. Empoli più vivo nella prima fase di gara, il Lecce risponde e riprende una partita complicatissima. La rete di Pierotti salva i salentini da un’altra difficile serata e garantiscono, almeno momentaneamente, l’uscita dalle sabbie mobili dell’ultima posizione in classifica.

Lecce-Empoli, Pellegrini manda avanti i toscani

Gara equilibrata con le due squadre ferme. Mezz’ora statica, senza tiri nello specchio. La svolta della prima frazione al minuto 33. Contropiede della formazione toscana, Cacace, accelera sulla sinistra, la mette dove c’è Pietro Pellegri, che la mette dove Falcone non può arrivare. I giallorossi provano a reagire con Krstovic e Gaspar, ma il primo tempo termina con la formazione di D’Aversa avanti di uno. Empoli assolutamente migliore nella fase iniziale della sfida.

Lecce-Empoli, pari di Pierotti e la doppia traversa giallorossa

Nella ripresa parte meglio l’Empoli, vicino al raddoppio con Cacace, che colpisce il pale, e Colombo, che la spedisce sul fondo. Il Lecce, tuttavia, non si arrende e prova, in qualche modo a riprenderla, cercando di bloccare gli ospiti nella propria metà di campo, arrivando ad ottenere importanti occasioni, come quella non capitalizzata da Sansone. Il pari arriva al 77′: assist di Gallo verso il centro, dove c’è Pierotti pronto a staccare di testa e a battere il portiere. I salentini, sull’onda dell’entusiasmo, colpiscono ben due volte la traversa, con Sansone, che sfiora addirittura l’incrocio dei pali da punizione, e con Krstovic, questa volta dagli sviluppi di un corner. L’attaccante montenegrino ci prova da fuori, al 90′, e la palla termina sul fondo. Al 93′ ripartenza dell’Empoli, in superiorità numerica, conclusa con un miracoloso salvataggio di uno dei migliori in campo: Gaspar.