Meno di 24 ore separano la nazionale azzurra di rugby dalla seconda giornata del Sei Nazioni, la direzione è Parigi. Il capitano Sergio Parisse, che da anni ormai gioca nello Stade Français, chiede ai suoi un nuovo sforzo dopo la bella figura in Galles. “A Parigi sarà 30 volte più dura, loro sono fortissimi e arrivano dalla vittoria contro l’Inghilterra che aggiunge morale” queste le parole di Parisse mentre il mondo ovale italiano tende a cullarsi sugli allori dopo la sconfitta con onore a Cardiff.
Mauro Bergamasco invece si confessa: “Nessuna scaramanzia prima della partita, se mi sento in tensione prendo carta e penna e scrivo gli appunti per l’incontro”. Mentre Castrogiovanni in settimana ha incontrato Francesco Totti.
Brunel decide cinque cambi rispetto alla sfida precedente: Iannone, Garcia, Minto, Furno e De Marchi che sostituiscono in ordine Esposito, Sgarbi, Zanni, Bortolami e Rizzo. Marco Bortolami, forse l’assenza più significativa. Castro e Parisse a quota 103 cap eguagliano il record di Andrea Lo Cicero.