Si comincia subito con la Roma che mantiene il possesso palla e la Fiorentina che morde subito alle caviglie i calciatori giallorossi. Neanche il tempo di iniziare però perchè è il solito Romelu Lukaku a portare la squadra di Mourinho in vantaggio al 6′ minuto grazie ad un cross perfetto che il belga deve spingere solo in porta. Al 14′ i giallorossi hanno l’occasione di raddoppiare con un contropiede perfetto con Zalewski che serve Paulo Dybala che però calcia a lato di Terracciano.
Apre Lukaku ma che errore nel finale!
Dopo pochi minuti però è proprio l’argentino a chiedere il cambio per un problema fisico che potrebbe essere legato al flessore della gamba destra e al suo posto dentro Azmoun, diventato molto importante per il gioco giallorosso. Al 37′ occasione della Fiorentina con una punizione dal limite di Bonaventura che però calcia alto. Poche le emozioni nel finale di primo tempo anche se sia la Roma che la squadra di Italiano hanno l’occasione di segnare.
La ripresa inizia con un altro piglio soprattutto per la viola che vuole pareggiare i conti e va vicina al gol con Ikonè. La Roma però risponde anche se è poco concreta e precisa grazie alle giocate mancanti di Paulo Dybala. Non c’è pace però per la squadra di Mourinho che al 62′ deve far a meno anche di Azmoun entrato nel primo tempo al posto di Dybala, e allora ecco El Shaarawy al suo posto. Al 63′ la Fiorentina va vicino al pareggio con una bella triangolazione capitata a Bonaventura che però centra la traversa. La rete però non si fa attendere perchè dopo l’espulsione a Zalewski per doppia ammonizione al 66′ Martinez Quarta incorna di testa e batte Rui Patricio. E’ 1 a 1. Complice la superiorità numerica la squadra di Italiano si gioca la carta Sottil per Bonaventura e prova in tutti i modi a vincerla. All’85’ finisce qui la partita di Capita Pellegrini e al suo posto dentro Edoardo Bove. Nel finale tanto caos che porta all’espulsione di Lukaku che compie un brutto fallo su un calciatore della Fiorentina e Roma in nove. Ora saranno 7′ minuti di recupero di fuoco.