Termina a reti bianche la prima semifinale di Champions League. Atletico Madrid e Chelsea si dividono la posta in palio, 0-0 al Vicent Calderon, un risultato che sta stretto ai padroni di casa, sia in vista della gara di ritorno e soprattutto per quanto fatto vedere in campo. Nei novanta minuti, infatti si è vista solo una squadra fare la partita ed è stata la compagine biancorossa di Simeone. Il Chelsea di Mourinho si è limitato a controllare, stringendo i denti, lottando su ogni pallone e alla fine ha conquistato un pareggio che gli permette di guardare con buone speranza alla gara di ritorno a Staford Bridge tra una settimana. L’Atletico ha giocato bene, per tutto il match ha tenuto palla ed ha costruito molto, senza però riuscire mai ad essere davvero pericoloso. Nei primi minuti di gioco gli spagnoli iniziano subito a prendere in mano il pallino del gioco, a centrocampo i madrileni sono ovunque, coprono gli spazi e costruiscono bene. Il tanto possesso palla però non permette di essere pungente dalle parti di Cech. A 18′ la psfortuna sembra colpire i blues, il numero uno ceco, Peter Cech, su un uscita apparentemente innocua, cade male, ed è costretto ad abbondonare il terreno di gioco, al suo posto entra l’esperto australiano Schwarzer. Il cambio però tra i pali non condiziona la gara dei ragazzi di Mourinho che senza affanni continuano a contenere gli avversari con ordine si difendono e non lasciano praticamente spazi all’Atletico. Il primo tempo finisce così, quarantacinque minuti noiosi, che deludono un po’ e lasciano presagire una ripresa migliore e ricca di emozioni.
Nella seconda parte della partita in effetti le due squadre si aprono, i ragazzi di Simeone ci provano ma maggiore intensità ma non riescono però a cambiare il risultato. Già nei primi minuti della ripresa, ci provano prima Diego Costa e poi Gabi, ma in entrambi i casi un ottimo David Luiz è attentissimo e nega il gol del possibile vantaggio. L’Atletico spinge su ogni lato del campo, Juanfran sulla destra è inarrestabile, mette al centro un infinita di cross, m in area ne Diego Costa e ne Raul Garcia riescono mai ad anticipare i difensori di Mourinho. I minuti passano il Chelsea in attacco è praticamente inesistente con il solo Torres li davanti. Nel finale assalto dei biancorossi, ma senza incidere in particolar modo. Finisce 0-0, una partita che delude le attese e lascia aperta il discorso qualificazione. Mourinho esce dal campo con qualche speranza in più rispetto a Simeone, ma la sensazione è che nessuna delle due squadra abbia espresso il suo miglior calcio. A Londra tutto può ancora succedere, ci sarà una finale in palio e nessuno dei due tecnici vuole perdere questa grande occasione.