È una partita piacevole quella che vede il Cagliari riuscire a conquistare un punto in uno Juventus Stadium gremito e in atmosfera di festa. Con lo scudetto già in tasca e un ritorno di Champions da giocare fra pochi giorni a Madrid, Allegri fa tanto turnover, ma tra le varie seconde linee si rivede anche un ispiratissimo Pogba, che torna in campo dopo 52 giorni di stop.
La partita si gioca, come era prevedibile, a ritmi molto bassi, con gli ospiti pericolosi solamente nei primi minuti con un paio di conclusioni di Farias. I riflettori nel primo tempo se li prendono i due francesi in bianconero, Pogba e Coman; il primo tornato subito ai livelli di un mese e mezzo fa e sin dal primo minuto vero leader della squadra, l’altro, che sorprende per le sue straordinarie doti tecniche, va anche vicino al primo gol in campionato in un paio di occasioni. La partita la sbloccherà proprio Pogba, che dopo averci provato sin dal primo minuto, troverà il gol al 45′, aiutato anche da una deviazione di Ceppitelli.
Nella ripresa, Allegri regala a Pogba la standing ovation dello Stadium: dopo un ritorno così spumeggiante sarà difficile non rivederlo in campo mercoledì contro il Real. Nel secondo tempo il Cagliari cerca di alzare il ritmo, senza grossi risultati, almeno inizialmente. La difesa della Juve, priva dei suoi titolatissimi, regge benissimo fino all’ 85′, quando i sardi trovano il pari con Rossettini, che prima colpisce il palo di testa per poi trovare il tap-in vincente sulla ribattuta. Un punto inutile per i bianconeri, ma di grande speranza per il Cagliari, che può ancora credere nella salvezza.